In queste ore sui social è stata diffusa la foto di una comunicazione dell'Istituto Comprensivo n°1 di Poggibonsi, ai genitori degli alunni, in merito a un caso di malattia infettiva. I genitori sono stati convocati dalla scuola a un incontro con il dottor Lezzi della Ausl Toscana Sud Est per "fornire le indicazioni in merito alle procedure da seguire". Ne è seguito un tam tam sui social che ha provocato un certo allarmismo. Ma l'Ausl Toscana Sud Est risponde: "Non c'è pericolo si tratta di tubercolosi non bacillifera. Nessun allarmismo, l'azienda sanitaria Toscana rassicura la popolazione. La situazione è sotto controllo e costantemente monitorata perché trattasi di tubercolosi che non espelle il batterio.
I fatti. Negli ultimi 15 giorni si sono riscontrati due casi di tubercolosi in due bambini. Il primo caso riscontrato è in un bambino che frequenta il nido. Il piccolo è ricoverato all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, costantemente sotto controllo e monitorato. Tutti i bambini che frequentano il nido e il personale scolastico sono stati sottoposti a screening, risultando negativi.
Il secondo bambino, cuginetto del primo, frequenta la scuola materna. Anche quest'ultimo è ricoverato al l'Ospedale Pediatrico Meyer e la sua situazione è sotto controllo. Gli operatori sanitari hanno incontrato le famiglie e attivato il protocollo, informato e iniziato lo screening relativo al secondo caso del bambino della materna già da martedì scorso.
L'Azienda Usl Toscana Sud Est rassicura la comunità: non c'è alcun pericolo per il tipo di tubercolosi riscontrata nei due soggetti perché non bacillifera.
I due bambini avrebbero contratto l'infezione in ambito familiare, al cui interno è stata identificata la fonte primaria del contagio, un nonno, che è attualmente in cura.
Lega Nord Valdelsa e Partito Indipendentista Toscano, sentiti alcuni genitori degli alunni del Picchio Verde e della Rodari, hanno denunciato il silenzio da parte dell'Amministazione Comunale.
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