Con la terza riunione, si è praticamente chiusa la fase uno del percorso che ha visto la continua interazione fra il sindaco di Pescia Oreste Giurlani, l’assessore all’urbanistica Aldo Morelli, i tecnici comunali e i 37 proprietari dei terreni che saranno oggetto degli espropri che Ferrovie dello Stato ha stabilito per il raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca.
Il termine per la presentazione delle osservazioni, fissato al 23 marzo dopo una proroga delle FS per motivi tecnico-procedurali, è alle porte e i cittadini sono praticamente tutti intervenuti al Palagio per ascoltare le ultime novità da parte dell’amministrazione comunale e comunque discutere le varie posizioni.
Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha ricordato i vari passaggi che hanno caratterizzato questo intenso periodo di lavoro che ha visto la collaborazione fra gli uffici comunali e i tecnici incaricati dei cittadini per la stesura delle osservazioni, che saranno anche consegnate all’assessore regionale ai trasporti e mobilità Vincenzo Ceccarelli, anche se l’ente regionale non è direttamente competente sulla materia.
“La grande compattezza che si è creata fra amministrazione e cittadini espropriati- ha evidenziato il sindaco di Pescia Oreste Giurlani nel suo intervento- ci consentirà di andare alla conferenza dei servizi di Roma con grande forza e ci permette ora di avanzare richieste alle Ferrovie dello Stato sia per un equo indennizzo compensativo ai cittadini e per la realizzazione di opere complementari come strade, parcheggi, parchi gioco, anche queste in qualche misura risarcitorie del disagio che , fisiologicamente, la realizzazione di questo progetto infrastrutturale comporterà. Ora apriamo la fase 2, quella che ci vedrà continuare a incontrarci in modo serrato per preparare la conferenza dei servizi di Roma del giugno prossimo”.
Fonte: Comune di Pescia
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