Riforma 118, Sostegni (PD): "Evitiamo frattura tra volontariato e sistema pubblico"

«L'emergenza-urgenza è uno dei pilastri dell'organizzazione sanitaria, perché dal suo buon funzionamento dipende la capacità di salvare le vite delle persone. In Toscana questo servizio ha saputo affrontare sfide di innovazione e ristrutturazione importanti grazie soprattutto ad una delle sue principali caratteristiche, ovvero l'integrazione tra sistema pubblico e mondo del volontariato: due universi che in questi anni hanno contribuito alla realizzazione di uno dei migliori servizi di emergenza in Italia, che oltre a funzionare bene ha permesso anche di risparmiare risorse».

A dirlo è il consigliere regionale e membro della commissione Sanità Enrico Sostegni, intervenendo nel dibattito in corso sulla riforma del sistema del 118 in Toscana.

«Questa integrazione tra operatori pubblici e associazioni di volontariato – prosegue - è il paradigma dal quale non si torna indietro e che è bene ricordare quando si devono affrontare i passaggi necessari ad ammodernare il sistema rendendolo conforme alle mutate esigenze di salute dei cittadini e superare le criticità che si realizzano sui territori».

Sostegni parla quindi della «necessità di un nuovo metodo», auspicato a partire proprio dal processo di revisione della legge 25 del 2001.

«Un metodo – spiega il consigliere regionale – secondo il quale i cambiamenti che vanno introdotti si possono progettare e realizzare solo coinvolgendo i professionisti che lavorano nel sistemasanitario regionale insieme a tutti gli operatori del volontariato, che rappresentano una parte fondamentale dell’organizzazione e che devono mantenere un ruolo da protagonisti».

«Nessuno ha bisogno di una delega in bianco – conclude Sostegni - serve piuttosto una diversa modalità per affrontare le sfide del futuro, tra le quali c’è anche la revisione della legge 25, in modo tale da evitare qualsiasi frattura tra la componente pubblica e quella del volontariato».

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa

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