«Guarda che colore/ azzurro come il mare/ storia di questa città...». Sulle note dell’inno di Pisa nel Cuore si è aperta domenica all’Hotel Duomo, con grande entusiasmo e alla presenza di quasi duecento persone fra soci e pubblico interessato, l’assemblea elettorale di Pisa nel Cuore, lista civica che ha nell’assessore Raffaele Latrofa il suo massimo esponente.
Il presidente uscente Luca Scalsini ha introdotto i lavori, ripercorrendo le tappe dei tre anni di vita della lista. Facendo conoscere ai pisani ciò che era sbagliato nell’amministrazione comunale, — ha detto Scalsini — Pisa nel Cuore ha contribuito particolarmente alla vittoria del centrodestra nelle ultime elezioni comunali. Dal degrado delle scuole (edilizio e non solo), all’investimento sbagliato nel People Mover, ai ritardi nei lavori per lo stadio e per il dissesto stradale: è stato grazie soprattutto a Pisa nel Cuore, se i cittadini hanno capito la gravità della situazione.
Fra gli undici aspiranti all’elezione nel consiglio direttivo, destinato a esser composto da sette membri elettivi e dai due rappresentanti nelle istituzioni (l’assessore Latrofa e il consigliere comunale Gino Mannocci), in vari hanno poi preso la parola. Nei loro appelli è stato messo l’accento sull’importanza della scienza e dell’arte per la nostra città, e sul fatto che Pisa nel Cuore è una lista davvero civica, cioè fuori dagli schemi dei partiti e perciò libera da condizionamenti.
L’avvocato Mannocci ha poi illustrato il suo impegno nel consiglio comunale che ha preso il via nell’estate scorsa. Dopo un po’ di rodaggio, ha detto Mannocci, i consiglieri della maggioranza di centrodestra hanno portato la “macchina” a regime, raggiungendo traguardi importanti: non ultimo il superamento della minaccia d’ostruzionismo, da parte della minoranza, sul nuovo regolamento di polizia municipale.
L’assessore Latrofa, a sua volta, ha ringraziato i soci che hanno lavorato all’ottima organizzazione dell’assemblea, e quelli che svolgono la funzione d’uditore nelle commissioni consiliari: l’impegno di tutti loro — e degli altri che via via si danno da fare per la buona riuscita delle numerose attività — è il sale nella vita d’una lista civica, ha detto l’assessore. Gli è piaciuto inoltre ricordare che, alla nascita di Pisa nel Cuore, un avversario politico gli aveva detto con sarcasmo che le liste civiche durano come il battito d’ali d’una farfalla. Così è per le liste civetta, che sbocciano nell’imminenza delle elezioni a scopo mimetico e svaniscono subito dopo, ha ribattuto Latrofa, rivendicando invece a Pisa nel Cuore la sua durata finora triennale e la sua costante floridezza: “Arrivati quarti su ventidue liste concorrenti, alle elezioni comunali del 2018 siamo risultati la seconda forza nel centrodestra pisano. E stiamo mantenendo le promesse elettorali”.
In conclusione si sono svolte le operazioni di voto, cui hanno partecipato 130 iscritti su un totale di 142. Ecco i sette eletti: Anna Buoncristiani, Filippo Filippi, Alessandro Cheli, Paolo Lazzerini, Gabriele Notari, Luca Scalsini, Fabrizio Porri. Il nuovo direttivo si riunirà presto per assegnare i ruoli operativi.
Fonte: Pisa Nel Cuore - ufficio stampa
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