«Santi tradisce evidente nervosismo, ma anche nella sua ricostruzione, non riesce affatto a smentire che l'eredità lasciata al Comune di Volterra nel 2009 sia stata di circa 1.300.000 euro di fatture da pagare». A dirlo il sindaco di Volterra Marco Buselli in replica alle dichiarazioni di Giacomo Santi. «Se non avessimo approvato il consuntivo, come Santi fa finta di non sapere, il nuovo governo della città sarebbe andato subito a scioglimento – spiega il primo cittadino -, per cui, seppur con gli opportuni distinguo politici, non abbiamo fatto andare il Comune verso il naufragio annunciato. Solo nel 2010, con la vendita di Palazzo Matteucci, siamo riusciti a rimettere in sesto la situazione, oltre a poter mettere in campo risorse importanti. Rassicuro infine Santi sulla campagna elettorale perché, mentre lui polemizza con l'Amministrazione, espressione di un movimento civico cui il suo partito ha nel recente passato chiesto addirittura un accordo considerata positiva la nostra esperienza, Roberta Benini sta già conducendo una efficace e partecipata campagna di ascolto con la cittadinanza e di confronto sui temi strategici per la nostra città» conclude il sindaco Buselli.
Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa
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