L'ANPI Prato chiama a raccolta: "Fermiamo la manifestazione fascista"

Chiediamo la revoca dei permessi concessi alla manifestazione nazionale promossa da Forza Nuova a Prato il 23 marzo in Piazza del Mercato Nuovo, indetta per celebrare il centenario dalla nascita del fascismo.

Forza Nuova, creando un collegamento ideale tra l'invasione bolscevica e la celebrazione del Capodanno Cinese, sceglie di concludere la marcia in piazza del Mercato Nuovo, luogo in cui si trova il Tempio Buddista Pu Hua Si che ha promosso l'evento. Nella stessa piazza sorgerà presto una moschea.

Alla fine della manifestazione è previsto l’intervento del leader del partito Roberto Fiore, noto esponente dell’eversione nera degli anni bui del terrorismo.

Riteniamo che l’appuntamento nazionale di Forza Nuova nella nostra città sia un chiaro e inammissibile sfregio ai valori dell’antifascismo degnamente rappresentati da Prato, Medaglia d’argento della Resistenza, tanto più in relazione alla chiara connotazione commemorativa della nascita del fascismo.

La XII disposizione transitoria e finale della Costituzione vieta
la ricostituzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista. Inoltre gli art 604 bis e 604 ter del Codice penale annoverano tra i "Delitti contro l’uguaglianza” condotte già punite dalla Legge n. 205\93 (“legge Mancino ) sanzionando chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, chi costituisce o partecipa ad associazioni, movimenti o gruppi aventi tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, nonché chi minimizza i crimini della Shoah.

Non possiamo consentire che a Prato sfilino con i simboli del ventennio i neofascisti in esplicita opposizione al pluralismo e ai valori democratici tutelati dalla Costituzione.

Richiamandoci alla Costituzione, alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, alla CEDU, alla Convenzione internazionale sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale e alla risoluzione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2018 sull'aumento della violenza neofascista in Europa, chiediamo che le istituzioni competenti svolgano una doverosa ed efficace azione di contrasto.

Prato è da sempre simbolo di pacifica e tollerante convivenza tra le varie culture che ne caratterizzano il tessuto sociale e, firmando questo appello, intendiamo tutelare la città, la sua identità e la sua coesione sociale, nonché rivendicare i valori della Costituzione.

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Fonte: ANPI Prato

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