Mario Adinolfi, presidente del “Popolo della Famiglia”, ha presentato oggi a Firenze la proposta di legge di iniziativa popolare “Reddito di Maternità”.
allo storico Caffè Letterario Giubbe Rosse
Adinolfi: “Sono stato ieri a Prato. In quella città, le statistiche nude e crude ci dicono che nel 2035, se non si inverte il trend attuale, il 65% della popolazione sarà costituito da anziani. E, alla media attuale di natalità di 1,2 figli per donna, il tracollo del sistema del welfare è cosa certa. A Firenze, la situazione è analoga”.
I dati ISTAT aggiornati al 2017 sulle nascite e le morti parlano chiaro: a Firenze in quell'anno, a fronte di 2.679 nascite ci sono stati 4.560 decessi, con un saldo naturale negativo di 1.881 unità. Il terzo peggior dato dal 2002.
Ancora Adinolfi: “L’Italia batte il record del mondo della denatalità, ma di questa cosa si parla solo il giorno in cui esce la notizia, che poi viene accantonata, nell’indifferenza anche delle forze di Governo, che non fa nulla di concreto affinché arretri la cultura dominante, e suicida, del meno siamo, meglio è. Se la speranza di vita oggi in Italia è di fino a 85 anni per le donne, come potrà reggere un sistema pensionistico fondato su quota 100? In questo senso, l’ultimo frutto avvelenato della politica di questo Governo, il più recente colpo di piccone all’Istituto della famiglia, sono i patti prematrimoniali.
Che seguita: “Per contrastare la cultura della morte, che cala dal nord Europa e assomma i fautori della teoria gender, di quel monstrum ideologico che è la c.d. disforia di genere, e poi eutanasia, aborto e mentalità child-free, il partito del Popolo della Famiglia si fa baluardo della vita. Questo è nel suo DNA di partito autenticamente popolare di matrice sturziana”.
Per invertire il trend demografico in caduta libera, il PdF ha formulato, fra altre decine di proposte concrete che fanno parte dei suoi programmi elettorali, quella che va sotto il nome di “Reddito di Maternità”. Si tratta di una proposta di legge di iniziativa popolare che prevede un’indennità di 1.000 euro al mese, per la durata di otto anni, a favore della donna che intende dedicarsi alla crescita dei figli e al lavoro familiare in via esclusiva, se vive in un nucleo familiare dal reddito inferiore ai 60mila euro annui. L’indennità, che include la maternità adottiva, diviene vitalizia al quarto figlio, o alla nascita di un figlio disabile, e decade ovviamente se la donna sceglie il lavoro esterno alla famiglia. Costerà alle casse dello Stato un decimo di quanto costa il “reddito di cittadinanza”.
I cittadini residenti fiorentini possono firmare la scheda per la proposta di legge per il “Reddito di Maternità”, fino a fine aprile 2019, in Segreteria Generale a Palazzo Vecchio, e nelle cinque sedi decentrate delle Circoscrizioni di Quartiere. Se lo desiderano, secondo la scelta di ciascuno, possono anche firmare, contemporaneamente e disgiuntamente – fino al 29 marzo - anche un’altra scheda, per l’ammissione del partito alle imminenti Elezioni europee.
Fonte: Popolo della Famiglia - circolo area fiorentina
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