Il Cda di Toscana Aeroporti ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018.
Il Sistema Aeroportuale Toscano supera per la prima volta la soglia degli 8 milioni di passeggeri (+3,7%). Stabiliti i nuovi record di traffico da entrambi gli scali:
– Aeroporto di Pisa: 5,5 milioni di passeggeri (+4,4%)
– Aeroporto di Firenze: 2,7 milioni di passeggeri (+2,3%)
Risultati economici in significativo miglioramento:
– Ricavi a 131,9 milioni di euro (+9,2%)
– EBITDA a 35,8 milioni di euro (+18,8%)
– Utile netto a 14,6 milioni di euro (+38,3%)
– Indebitamento finanziario netto a 28,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea ai 28,5 milioni del 31 dicembre 2017. Rapporto Debt/Equity pari a 0,24.
Proposto un dividendo di 0,70 euro per azione (+31,8% rispetto a 0,531 euro del 2017) con un payout del 95%. Pagamento del dividendo a partire dall’8 maggio 2019 mediante lo stacco della cedola n. 13 il 6 maggio 2019 (record date il 7 maggio 2019).
Convocata l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per il 29 aprile 2019 in prima convocazione e, occorrendo, per il 30 aprile 2019 in seconda convocazione.
Per Marco Carrai, Presidente di Toscana Aeroporti, “I risultati del 2018 sono particolarmente positivi sia in termini di crescita dei passeggeri, con il Sistema Aeroportuale Toscano che per la prima volta ha superato la soglia degli 8 milioni di passeggeri, sia in termini economici, con tutti gli indicatori in crescita. Ci prepariamo ad affrontare con grande entusiasmo il 2019 che rappresenterà un anno storico per gli aeroporti toscani: prenderanno infatti il via i lavori per l’ampliamento del Terminal di Pisa e quelli per la realizzazione della nuova pista e del nuovo Terminal di Firenze. Due progetti che rivoluzioneranno completamente la capacità e l’offerta di Toscana Aeroporti con prospettive di crescita particolarmente importanti”.
ANDAMENTO TRAFFICO PASSEGGERI E CARGO 2018
Con 8.182.161 passeggeri trasportati nel 2018, il Sistema Aeroportuale Toscano ha stabilito il nuovo record assoluto di traffico (+3,7%). Gli aeroporti toscani di Firenze e Pisa, nel 2018, sono stati collegati con 96 destinazioni, di cui 12 nazionali e 84 internazionali (23 operate in entrambi gli scali), servite da 37 compagnie aeree (di cui 7 operanti in entrambi gli scali), 22 legacy e 15 low cost. Il traffico cargo cresce del 10,0% nel 2018 con oltre 11.893 tonnellate di merce e posta trasportate.
Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Nuovo record di traffico passeggeri per l’aeroporto di Pisa che, con 5.463.080 passeggeri trasportati nel 2018, registra un aumento del 4,4%. L’incremento è principalmente riconducibile al positivo andamento dei movimenti dei voli totali (+3,0%) e del load factor dei voli di linea pari all’87,1% (+0,4 p.p.). In crescita sia il traffico di linea internazionale (+5,6%), che rappresenta il 73,3% del totale passeggeri, sia quello domestico (+0,8% rispetto al 2017). I principali mercati per il Galilei risultano essere, dopo quello nazionale (26,7%), il mercato britannico (21,0% del totale), spagnolo (10,3% del totale) e tedesco (7,2% del totale). Il traffico cargo registra una crescita del 9,9% rispetto al 2017 raggiungendo le 11.644 tonnellate di merce e posta trasportate. Tale risultato è dovuto principalmente all’incremento del traffico courier gestito dal vettore DHL.
Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Traffico passeggeri record anche per l’aeroporto di Firenze, in crescita del 2,3% rispetto al 2017 con 2.719.081 passeggeri transitati nel 2018. Tali risultati sono stati ottenuti nonostante anche il 2018 sia stato caratterizzato da un elevato numero di voli dirottati/cancellati pari a oltre 1.200 movimenti per una perdita stimata di circa 126.000 passeggeri. Di questi, ben 483 sono stati dirottati/cancellati per avverse condizioni meteo a testimonianza dell’inadeguatezza dell’infrastruttura fiorentina. Al netto della perdita stimata di passeggeri, il traffico dello scalo aeroportuale di Firenze avrebbe registrato una crescita del traffico passeggeri del +7,0%. Solo una parte di tale traffico è stata recuperata dall’aeroporto di Pisa.
Positivo (+0,7 p.p.) l’andamento del load factor dei voli di linea pari al 79,6% rispetto al 2017. In aumento (+3,0%) il traffico di linea internazionale (che rappresenta l’85,9% del traffico di linea). I principali mercati del Vespucci risultano essere quello francese (19,8% del totale), tedesco (18,7%) e italiano (14,1%).
RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI
I ricavi totali al 31 dicembre 2018 si attestano a 131,9 milioni di euro, in crescita del 9,2% rispetto ai 120,8 milioni di euro del 2017. Tale risultato è scaturito dagli aumenti dei ricavi operativi4 (pari a 112,3 milioni di euro e in miglioramento del 5,3%), dei ricavi per servizi di costruzione (pari a 13,5 milioni di euro e in aumento dell’11,8%) e degli altri ricavi e proventi (pari a 6,1 milioni di euro rispetto ai 2 milioni di euro del 2017). In particolare, la variazione di quest’ultima voce è principalmente riconducibile ai proventi realizzati a seguito della favorevole sentenza Ministero dei Trasporti – Toscana Aeroporti n. 6528/2016 della Corte di Appello di Roma per un ammontare pari a circa 4,35 milioni di euro, divenuta definitiva nel febbraio 2018, relativa all’adeguamento all’inflazione dei diritti aeroportuali dello scalo di Firenze per annualità pregresse.
I ricavi “Aviation” del 2018 sono pari a 94,5 milioni di euro, in aumento dello 0,6% rispetto ai 93,9 milioni del 2017. In particolare i ricavi derivanti dai diritti, corrispettivi e tasse aeroportuali sono in linea con il dato del 2017 (-0,1%) mentre i ricavi di handling registrano un aumento del 2,1%.
I ricavi “Non Aviation”, pari a 31,2 milioni di euro, sono in crescita dell’11,2% con incremento superiore a quello del traffico passeggeri registrato nel periodo in esame (+3,7%), a conferma dell’efficacia delle strategie non aviation implementate dal Gruppo. Si segnalano, in particolare le positive performance dei ricavi relativi alle attività: “Parking” (+567 mila euro, +8,7%), Retail” (+796 mila euro, +17,2%), “Vip Lounges” (+1,2 milioni di euro, +76,2%) e “Autonoleggi” (+403 mila euro, +8,7%).
Gli “Oneri di sviluppo network” al 31 dicembre 2018 si attestano a 13,4 milioni di euro, in diminuzione di 2,0 milioni di euro (-12,8%) rispetto ai 15,4 milioni di euro del 2017. I costi totali nel 2018 sono pari a 96,1 milioni di euro rispetto ai 90,6 milioni di euro del 2017, per effetto dei maggiori costi operativi (+5,6%), pari a 84,0 milioni di euro, e dei costi per servizi di costruzione (+9,0%), pari a 12,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018. La variazione dei costi operativi è da ricondursi soprattutto all’incremento dei costi per servizi (+11,7%,) principalmente per effetto del maggior traffico gestito e, in parte, a seguito dell’implementazione di nuovi progetti societari.
L’EBITDA si attesta a 35,8 milioni di euro, in aumento di 5,7 milioni di euro (+18,8%) rispetto ai 30,2 milioni di euro del 2017. In aumento l’incidenza sui ricavi operativi che passa dal 28,3% al 31,9%. Al netto dei maggiori proventi straordinari registrati nel 2018 (pari a 4,1 milioni di euro), l’EBITDA è pari a 31,7 milioni di euro in miglioramento del 5,1% rispetto al 2017.
L’EBIT aumenta di 5,4 milioni di euro (+31,4%) passando dai 17,3 milioni di euro ai 22,8 milioni di euro al 31 dicembre 2018. In miglioramento anche l’incidenza sui ricavi operativi che passa dal 16,2% al 20,3%.
Il risultato ante imposte (PBT) ammonta a 21,5 milioni di euro nel 2018 in aumento del 34,9% (+5,6 milioni di euro) rispetto ai 15,9 milioni di euro del 2017.
Il risultato netto di esercizio del Gruppo è pari a 14,6 milioni di euro, in aumento di 4,0 milioni di euro (+38,3%) rispetto ai 10,6 milioni di euro del 2017. Al netto dei suddetti maggiori proventi straordinari registrati nel 2018 e al netto del relativo carico fiscale, il Risultato netto di periodo del Gruppo è pari a 11,8 milioni di euro rispetto ai 10,6 milioni di euro del 2017 (+11,5%).
L’indebitamento finanziario netto è pari a 28,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea ai 28,5 milioni di euro al 31 dicembre 2017. A conferma della solidità patrimoniale del Gruppo, il rapporto Debt/Equity è pari a 0,24.
Gli investimenti complessivi del Gruppo nel 2018 sono pari a 18,1 milioni di euro, di cui 14,5 milioni di euro relativi a immobilizzazioni immateriali - principalmente legati allo sviluppo del Master Plan aeroportuale dello scalo di Firenze e all’avanzamento dei lavori di ampliamento del Terminal di Pisa - e 3,6 milioni di euro a immobilizzazioni materiali.
La Capogruppo Toscana Aeroporti S.p.A. ha chiuso il 2018 con ricavi totali pari a 114,5 milioni di euro in diminuzione del 3,1% rispetto all’esercizio precedente. L’EBITDA è pari a 32,2 milioni di euro (+11,8% rispetto al 2017), l’EBIT raggiunge i 20,1 milioni di euro (+24,8% rispetto al 2017) e il risultato ante imposte (PBT) ammonta a 19,6 milioni di euro (+27,7% rispetto al 2017). L’utile netto d’esercizio della Società risulta pari a 13,7 milioni di euro in crescita del 32,0% rispetto al 2017.
Principali novità operative
Aeroporto di Pisa
- Air Arabia Maroc: nuova compagnia aerea sul Galilei che sarà attiva da aprile con 2 collegamenti settimanali da/per Casablanca;
- Ryanair: a partire dalla Summer 2019 nuovi voli per: Bruxelles (3 frequenze settimanali), Norimberga (2 frequenze settimanali) e Kalamata (2 frequenze settimanali solo agosto e settembre);
- Norwegian Air Shuttle: volo settimanale per Helsinki durante la stagione estiva che coprirà la sospensione del volo da parte di Finnair;
- AirDolomiti: subentra commercialmente a Lufthansa sulla tratta Pisa-Monaco incrementando la capacità offerta ed operando fino a due voli giornalieri. Rimane attiva la partnership con Lufthansa per la vendita dei biglietti aerei;
- British Airways: a partire dalla stagione estiva concentrerà la propria attività sull’hub di Londra Heathrow operando 18 frequenze settimanali e garantendo migliori connessioni con la rete mondiale di collegamenti della compagnia.
Aeroporto di Firenze
- Vueling: la compagnia aerea spagnola ha annunciato il posizionamento a settembre del 3° aeromobile sullo scalo Vespucci con apertura delle seguenti destinazioni: Bilbao (2 frequenze settimanali), Monaco (5 frequenze settimanali), Praga (4 frequenze settimanali ciascuno) e Vienna (volo giornaliero), inoltre
l’arrivo del 3° aeromobile basato porterà all’incremento del numero delle destinazioni già operate, fra cui Barcellona, Amsterdam e Palermo;
- Iberia: incremento delle frequenze nei collegamenti per Madrid fino a 13 voli settimanali in agosto;
- BlueAir: incremento delle operazioni su Bucharest Otopeni (5 frequenze settimanali per l’intera summer 2019);
- Brussels Airlines: incrementa le operazioni su Bruxelles (fino ad un massimo di 11 frequenze settimanali in agosto);
- SAS: a partire dall’11 aprile 2019 nuovo collegamento per Copenaghen con 3 frequenze settimanali operate con AB319 da 141 posti.
Fonte: Toscana Aeroporti
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