Non muri ma ponti, 12 ore per l'integrazione a Settignano

Le associazioni laiche e religiose del territorio di Settignano e di Ponte a Mensola invitano la cittadinanza a partecipare all'iniziativa “Restiamo Umani. Non muri ma ponti”. Da mezzogiorno a mezzanotte dodici ore non-stop per l'integrazione contro la xenofobia domenica 17 marzo a Settignano. L'iniziativa è stata presentata dal presidente quartiere 2 Michele Pierguidi, dal provveditore Misericordia di Settignano Angelo Passaleva, dal presidente associazione culturale La Mensola Mario Andreini, dal consigliere comunale Marco Colangelo e dal vice presidente del quartiere 2 Martino Caforio.

“Domenica parteciperò alla mobilitazione e lo farò con grande convinzione – ha detto l’assessore a Integrazione e Accoglienza Sara Funaro – sperando di vedere tante persone che si attivano a difesa dei diritti. Firenze è la città che per prima nel mondo ha abolito la pena di morte e memori della nostra storia abbiamo il dovere di tenere alto il principio che i diritti spettano a tutti, indistintamente”.

“Restiamo uniti è una bella iniziativa di sensibilizzazione e a sostegno dell’integrazione contro la xenofobia, le disuguaglianze e le povertà” ha spiegato Funaro. “Ringrazio il Coordinamento associazioni Mensola-Settignano, che in collaborazione con il Quartiere 2, ha organizzato questo evento di grande valore soprattutto in questo periodo storico in cui – ha concluso l’assessore a Integrazione e Accoglienza Sara Funaro – sempre più spesso si assiste alla paura delle persone culturalmente diverse da noi e a fenomeni di discriminazione inaccettabili”.

“E' bello che a Settignano venga organizzata una giornata così importante. E' un a comunità viva che si ritrova alla Casa del Popolo o in Parrocchia o presso la Misericordia – ha ricordato il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi – con fiorentini veri con grande senso di umanità. Sono orgoglioso che l'iniziativa “Restiamo Uniti” sia stata organizzata anche dall'associazione di Ponte a Mensola. “Non muri ma ponti” è uno slogan sia sociale che politico in una società dove si punta sulla paura. Occorre invece puntare sull'umanità e sulla fiducia perché con la paura non si costruisce niente”.

Una giornata dove si alterneranno tante persone per una mobilitazione in difesa dei valori costituzionali, contro le disuguaglianze e contro le povertà sociali e culturali, contro chi nega ogni diritto a donne, uomini, bambini.

Un'iniziativa – sottolineano gli organizzatori – tesa a tenere alta la bandiera della civiltà, della convivenza tra diversi, della fratellanza tra i popoli, della pace.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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