La prevenzione può partire anche dalla consapevolezza da parte del compagno di classe che qualcosa non va nel comportamento alimentare dell’amico frequentato ogni giorno. Anche per questo gli specialisti Asl venerdì 15 marzo si rivolgeranno alla platea di studenti invitati speciali nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, in occasione dell’VIII giornata del Fiocchetto Lilla, per dare loro consigli e informazioni sulla prevenzione e la cura dei disturbi del comportamento alimentare.
L’appuntamento organizzato da Conversando onlus, l’associazione fondata a Firenze nel 2004 da Silverio Spitaleri, ha il sostegno dell’Assessorato all’Educazione, Università e Ricerca, dell’Assessorato al Welfare e Sanità del Comune di Firenze ed è patrocinato oltre che dalla Ausl Toscana centro anche dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze. Aderisce all’iniziativa anche l’Associazione Consult@noi di cui Conversando è stata un socio fondatore. Oltre 120 studenti delle scuole secondarie superiori fiorentine provenienti dai Licei Michelangelo e Castelnuovo e dagli istituti Peano e Pascoli, ascolteranno con i loro insegnanti e con alcuni studenti universitari di psicologia invitati per l’evento, anche le esperienze di persone che hanno sofferto di patologie legate a un comportamento anomalo con il cibo.
Come specialisti nelle cure del Centro dei disturbi alimentari della Asl che ha sede a Empoli, interverranno Luciana Colasanti di medicina interna, Stefano Lucarelli, psichiatra e coordinatore del Centro, Alessandro Zappalà, nutrizionista e sempre per il Centro,Maria Cristina Stefanini, neuropsichiatra infantile dell’Università di Firenze e referente area minori. Tra i relatori anche Tiziana Pisano, neuropsichiatra infantile del Meyer. Aprirà l’evento Silverio Spitaleri presidente di Conversando onlus insieme a Sara Funaro, assessore comunale al Welfare e Sanità e Marco Armellini in rappresentanza di Regione Toscana e Ausl Toscana centro.
Sarà presente anche la Compagnia di Babbo Natale onlus che presenterà agli studenti un progetto pilota per le scuole superiori.
Fonte: Ufficio stampa
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