Parco di San Rossore: incontro su Coltano, rifiuti, zanzare ed erosione costiera

In un clima di massima collaborazione si è svolto a Palazzo Gambacorti il primo incontro ufficiale tra l’Assessore all’ambiente Filippo Bedini, supportato dai tecnici dell’ufficio Ambiente, e i vertici del Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, rappresentati dal Presidente Giovanni Maffei Cardellini e dal Direttore Riccardo Gaddi.

All’ordine del giorno della riunione tutte le principali problematiche afferenti all’ambiente, che coinvolgono sia l’amministrazione comunale che l’ente Parco. La priorità assoluta indicata dall’Assessore Bedini riguarda la situazione di estremo degrado dell’area di Coltano nella pineta adiacente al villaggio “Città Sottili”, area che la precedente amministrazione si era impegnata a ripulire e bonificare contestualmente al momento dell’assegnazione delle 17 “villette”, e che invece versa ancora in condizioni identiche di totale degrado. Bedini ha chiesto “collaborazione al Parco per arrivare a un’azione sinergica, convinto che la fase della pulizia delle zone oggetto di discarica debba essere obbligatoriamente accompagnata da lavori strutturali, che mirino anche da un lato a impedire l’accesso ai mezzi nelle aree, una volta ripulite, e dall’altro a permettere di sorvegliare, allo scopo di scoprire e poter sanzionare chi eventualmente tornasse a usare la pineta come una discarica. Sono tre diverse azioni da coordinare e sincronizzare, e che richiedono interventi da parte di entrambi gli enti”.

Altro tema affrontato, la previsione della raccolta rifiuti porta a porta all’interno del Parco per tutte le utenze domestiche dentro l’area naturale, oltre a una progettazione per le altre utenze, che tenga conto dei flussi e delle attività all’interno del Parco. “Occorre programmare insieme al Parco, tenendo in debito conto le scelte strategiche per i giorni di grande afflusso a San Rossore”, ha spiegato Bedini.

Nell’occasione si è parlato anche della riapertura del canile di Tirrenia, che potrebbe diventare una “pensione”, utile anche per i turisti che d’estate scelgono il litorale pisano, del centro di raccolta CDR di via delle Giunchiglie, e del grave e annoso problema delle zanzare sul litorale, per il quale occorre che il nuovo soggetto deputato alla disinfestazione, la Entomox, programmi interventi tenendo conto anche delle indicazioni che eventualmente vengano dal Parco.

Infine, Bedini, Maffei Cardellini e Gaddi si sono confrontati sui rischi legati agli effetti della costruzione della Darsena Europa: “Abbiamo condiviso – ha concluso Bedini- la preoccupazione e la necessità stringente di monitorare con la massima attenzione i rischi in termini di erosione, anche in considerazione del fatto che il problema, sulla costa tra lo scolmatore e la foce del Serchio, è già allo stato attuale sottovalutato. Figurarsi poi cosa potrebbe succedere dopo l’enorme ampliamento delle dighe a mare previste dal mastodontico progetto della Darsena Europa. Il Comune farà sicuramente la sua parte”.

“Nell'incontro – ha concluso il Presidente del Parco Maffei Cardellini - abbiamo espresso la nostra disponibilità a collaborare, secondo le nostre competenze, per azioni che hanno come principio la tutela ambientale e la corretta fruibilità dei luoghi  Tra i principali temi da affrontare insieme al Comune sia questioni di lungo termine come il contrasto all'erosione costiera, fenomeno che interessa da anni Marina e San Rossore, sia azioni concrete da attuare nel breve termine come il miglioramento della modalità di raccolta dei rifiuti in San Rossore, con un sistema che tenga insieme il rispetto della natura e le necessità dei vari operatori che lavorano e vivono all'interno della tenuta.”

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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