Il Comune di Vinci dichiara guerra ai diserbanti, in particolare al glyphosate (glifosato). Nell'ultima riunione di giunta, infatti, l'Amministrazione comunale ha approvato la direttiva per il lancio di una campagna di controllo dell'utilizzo in agricoltura di prodotti potenzialmente dannosi per la salute e per l'ambiente, tra cui i pesticidi.
In particolare, nel mirino del Comune è finito il glifosato, un composto di sintesi molto diffuso in agricoltura, sospetto di avere effetti nocivi alla salute e all'ambiente, persistente in natura, utilizzato in tutto il mondo per il diserbo e ampiamente presente nelle acque superficiali e nei suoli.
Tra i mesi di marzo e giugno, le Guardie Ambientali Volontarie (GAV) e gli altri organi preposti effettueranno verifiche su tutto il territorio circa il rigoroso rispetto della Legge regionale 36/199 che disciplina l'impiego di diserbanti, vietando l'uso extra-agricolo del glifosato e condizionandone l'utilizzo al possesso dell'apposito nulla osta da parte dell'Ausl, al rispetto delle distanze minime di 10 metri da strade, abitazioni e corsi d'acqua e all'obligo di informazione d'uso tramite appositi cartelli.
Successivamente, nei mesi estivi partirà un'ulteriore campagna di controlli, per verificare le acque superficiali e di faida ed eventualmente emettere un’ordinanza di divieto assoluto di utilizzo di diserbante.
L'Amministrazione informa, inoltre, che è stato aperto uno sportello informativo specifico presso l'Ufficio ambiente del Comune, per dare informazioni sul glifosato, sui metodi colturali alternativi e sulle norme e sanzioni in materia.
Pertanto, il Comune invita gli agricoltori ad attenersi scrupolosamente alle norme di legge e a rivolgersi quanto prima allo sportello informativo, per essere messi a conoscenza circa i metodi alternativi che permettono di evitare da subito l'utilizzo di diserbanti di sintesi e in particolare il glifosato, anche in vista di un suo possibile divieto di uso.
“L’obiettivo della nostra campagna di informazione - hanno affermato Daniele Vanni e Paolo Santini, rispettivamente assessori con deleghe all’Ambiente e all’Agricoltura del Comune di Vinci - è quello di ridurre e se possibile annullare l’uso del glifosato, degli altri diserbanti e dei pesticidi potenzialmente pericolosi per la salute umana. L’uso di tali sostanze non è compatibile con produzioni tipiche che mirino ai massimi livelli qualitativi, e nello stesso tempo costituiscono un potenziale danno per l’ambiente e per la salute. Per questo motivo ci adopereremo per promuovere una campagna straordinaria di controlli sul territorio, al fine di verificare il rigoroso rispetto delle norme vigenti in materia da parte di chi utilizza tali prodotti, auspicando nel contempo che il legislatore nazionale promuova interventi decisi che possano vietare definitivamente l’uso di determinate sostanze”.
Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa
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