Contratto integrativo a Careggi, Fp-Cisl preoccupata per i pensionamenti quota 100

Ieri è stato firmato il contratto integrativo aziendale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi. La Cisl Funzione Pubblica come sempre ha svolto un ruolo responsabile e attento e, pur firmando l’intesa per il personale del comparto, ha consegnato una dichiarazione a verbale, che impegnerà l'azienda a trattare alcuni argomenti fondamentali nel più breve tempo possibile, a cominciare dagli organici e dalle conseguenze dei possibili pensionamenti che ‘Quota 100’ può portare che ci preoccupano molto, visto che il personale è già ai minimi storici. La Cisl FP ritiene inderogabile il confronto sui seguenti argomenti, da effettuarsi entro breve tempo e non oltre trenta giorni dalla data odierna.

1) Incontro-confronto su: regolamento dell'orario di lavoro, organizzazione su turni di servizio , reperibilità , straordinari , richiami in servizio, ferie, permessi vari e sistema di rilevazione contabilità e contabilizzazione.
2) Trattativa sulla contabilizzazione temporale in relazione al tempo-lavoro da destinare alle consegne e alla vestizione del personale sanitario e tecnico dell'assistenza.
3) Incontro su innovazione nuovi incarichi professionali e gestionali con relativo regolamento come previsto dal Contratto Nazionale.
4) Confronto sui pensionamenti possibili in relazione alla quota 100.
Se da parte della direzione AOUC vi fosse la volontà di dilazionare e/o evitare di impegnarsi sui temi sopra esposti la Cisl FP si riterrà libera di attivare le proprie autonome determinazioni.

Alfredo Mazzarella, responsabile Fp-Cisl territoriale Careggi

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