Atti sessuali con minorenne, la 'professoressa' di Prato sarebbe un'infermiera

Atti sessuali con un minore, la 35enne di Prato che all'epoca dei fatti, per più di un anno e mezzo, ha dato ripetizioni di inglese a un 13enne dal quale 5 mesi fa ha avuto un figlio, sarebbe un'infermiera, operatrice sanitaria e assistente a domicilio per gli anziani, come riportato dal Corriere della Sera. Ieri dopo l'interrogatorio, che è stato secretato per proteggere le identità dei minori coinvolti, si è barricata in casa. Sms e chat d'amore, riporta ancora il quotidiano, testimonierebbero una relazione tra la 35enne e il ragazzino, all'epoca 13enne, o quella che sembra essere un'ossessione da parte della donna nei confronti del ragazzino.

Il legale della donna: "Occorre sentire il 15enne"

Un incidente probatorio nel quale il minore venga sentito in audizione protetta dalla procura. Questa la richiesta dell'avvocato Mattia Alfano, difensore della 35enne indagata a Prato per atti sessuali. Il 15enne potrebbe affrontare dunque un'udienza a porte chiuse, in camera di consiglio, davanti al giudice per le indagini preliminari. In questo tipo di audizioni le prove vengono assunte come nel dibattimento e avranno pieno valore processuale".

Altri testimoni sentiti

Sono state sentite persone vicine alla 35enne che potrebbero essere state informate sui fatti. A gestire l'indagine sono i sostituti procuratori di Prato Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli, al lavoro con la squadra mobile.

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