Firenze capofila nella riflessione internazionale sulla funzione sociale dei musei: venerdì 15 marzo in Palazzo Medici Riccardi si terrà infatti il convegno internazionale “Museums and Society. Sguardi multidisciplinari sul museo”, una giornata di studio organizzata dall’Associazione Mus.e per promuovere una riflessione interdisciplinare sui mutamenti – presenti e futuri – del mondo della cultura e sul suo pubblico.
La società e l'esperienza della contemporaneità sono legati indissolubilmente ad un passato, che non è soltanto matrice di identità e di tradizioni ma che interagisce con il tempo e con la storia in maniera dinamica e trasformativa. Il museo può mediare il rapporto con questo patrimonio: può sollecitare, interrogare, intervenire non solo sulla nostra conoscenza ma anche sul nostro modo di pensare, sui nostri parametri, sulle nostre percezioni e relazioni.
Nel dialogo fra uomo e ambiente, individuo e società, etica ed estetica, il museo si pone come un terreno fertile per chi già ama e frequenta la cultura e per tutti coloro che nella cultura possono trovare, anche inaspettatamente, risposte ai propri interrogativi, tracce della propria identità, spunti per una visione nuova del proprio quotidiano.
Come si rielabora, quindi, l'identità di ciascuno di noi e quella della collettività, nell'incontro con la pluralità di forme che la cultura ha nel tempo elaborato? Come dare risalto e potenziare questo scambio continuo e costante che trascende i confini non solo temporali ma anche geografici di città, terra e nazione e chiama in causa movimenti e relazioni transnazionali e transculturali? È forse in questa direzione di sfida che il patrimonio culturale e la sua lettura, interpretazione, esperienza possono offrire risposte innovative e stimolanti.
Da qui la domanda "perché un museo?" viene posta a studiosi ed esperti di filosofia, antropologia, pedagogia, cultural studies ed economia per uno sguardo multidisciplinare capace di sollecitare una riflessione sui musei quali "dispositivi sociali" per l'individuo e per la comunità. La finalità è offrire spunti inediti a tutti i professionisti del settore e promuovere una riflessione innovativa sull’incontro fra patrimonio, musei e le diverse espressioni della società.
Fra i relatori della giornata: Paolo Bartoloni, National University of Ireland - Galway; Pietro Clemente - Società italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici; Salvatore Colazzo, Università del Salento; Pietro Clemente, già Università degli Studi di Firenze; Vittorio Iervese, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; W. J. T. Mitchell, University of Chicago; Federico Vercellone, Università degli Studi di Torino, Vincenzo Trione, Iulm, Giovanni Lombardo, Università degli Studi di Genova. Direzione scientifica di Glenda Galeotti e Valentina Zucchi
La giornata di studio – che si svolgerà nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, dalle ore 9.30 alle ore 18.30 - è a cura di MUS.E, in collaborazione con Comune di Firenze, Musei Civici Fiorentini, Città Metropolitana di Firenze e Museo di Palazzo Medici Riccardi, realizzata grazie alla partnership scientifica dell'Università degli Studi di Firenze - Dipartimento di Formazione, Lingue, Letterature, Intercultura e Psicologia dell’Università di Firenze e con la National University of Ireland - Galway e con il patrocinio di ICOM Italia - Commissione Educazione e Mediazione. Un ringraziamento va all’Hotel Roma di Piazza di Santa Maria Novella.
La partecipazione è gratuita. La registrazione è obbligatoria entro lunedì 11 marzo: mediazione@muse.comune.fi.it
Fonte: Città Metropolitana di Firenze - Mus.e
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