Elezioni Capraia e Limite, Nicolò Tani tenta lo sgambetto a Giunti. Per il sindaco una lista d'appoggio a sinistra

Il mondo della politica locale a Capraia e Limite finora si è mosso in sordina alla ricerca di candidati sindaco e consiglieri comunali per completare l'agone politico in vista delle consultazioni del 26 maggio. Ma da qui a poco tempo, nello specifico domani, partirà la prima rincorsa alla carica di sindaco, attualmente detenuta da Alessandro Giunti, in quota Pd.

Parliamo di Nicolò Tani, da sempre simpatizzante dell'area di Fratelli d'Italia ma finora fuori dalle competizioni elettorali. Il comitato Fdi dell'Empolese Valdelsa, guidato dall'ex consigliere comunale a Montelupo Federico Pavese, presenterà la candidatura nella sede del Centrodestra a Empoli in piazza Farinata domani alle 14.

Su Facebook Tani ha commentato: "Dopo attenta riflessione ho deciso quindi di candidarmi a Sindaco del mio Comune, il Comune di Capraia e Limite, e dedicarmi a questa scelta con il massimo impegno per far sì che tutto questo sia possibile, che possa concretizzarsi quel cambiamento che è sinonimo di “sconvolgimento della status quo”, e che senza il quale non si può passare da avere risultati buoni ad averne di eccellenti . Spero che chi mi conosca si appassioni insieme a me in questa mia decisione, in questo nuovo e possibile progetto".

Il 40enne Tani si presenterà alla stampa e allo stato maggiore del centrodestra provinciale: dovrà vendicare il pessimo risultato della scorsa consultazione elettorale quando il centrodestra guidato da Giovanni Peis arrivò ultimo tra le 4 coalizioni in gara, sorpassato da Capraia e Limite Civica e dalla lista Impegnarsi di Claudio Ometto.

Invece proprio l'ex Rifondazione Comunista, secondo voci di corridoio, sarebbe stato chiamato in ballo da più parti per una ricandidatura a sinistra del Pd. Come sindaco o come consigliere comunale, il bacino di voti che Ometto potrebbe intercettare non è da sottovalutare: questo gli permise di diventare assessore dal 2004 al 2012 sotto le giunte Sostegni. Ancora non è stato ufficializzato alcunché, così come quella che nel 2014 fu 'la lista da battere', ovvero i civici.

Sempre secondo indiscrezioni, pare che manchino le condizioni e soprattutto le persone per poter tentare un nuovo arrembaggio a piazza VIII Marzo 1944. C'è stato nelle ultime settimane l'impegno di persone come Claudia Borgioli, fuoriuscita dal M5S, e della consigliera uscente Brenda Viviani per ricreare la magia della coalizione civica. Il rischio è che nemmeno questo polo si presenti al voto, ma è ancora tutto da vedere.

La vera novità invece è rappresentata dal Movimento Coraggio Mancino, una lista civica d'appoggio alla ricandidatura di Alessandro Giunti che vira decisamente a sinistra. Il logo e il simbolo del movimento è un pugno chiuso su sfondo rosso. I rappresentanti sono Guicciardo Del Rosso e Simone Perini: il primo fratello di Emiliano, tifoso dell'Empoli scomparso nel 2004, e primo dei non eletti per Capraia e Limite Civica. Il secondo è un sindacalista iscritto a Liberi e Uguali. Dunque parte della galassia della sinistra sta scommettendo sulla rielezione di Giunti, dato per favorito, presentandosi in prima linea raccogliendo idee e proposte per uguagliare e superare il 65,32% raccolto nel 2014 dall'avvocato di Limite sull'Arno.

Elia Billero

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