Si terrà la mattina di sabato 9 marzo alle 11 in Sala delle Baleari in Comune la cerimonia di consegna del Premio “Mimosa Boreale 2019”, promossa dalla Parte di Tramontana del Gioco del Ponte. Il Premio, giunto alla sua quinta edizione nasce come riconoscimento del ruolo femminile nella storia e nella cultura del territorio ed intende essere un’occasione di riflessione sull’importanza della donna in particolare all’interno del mondo delle tradizioni storiche, troppo spesso erroneamente percepito ed immaginato come appannaggio del solo universo maschile.
La storia delle tradizioni ed in particolare del Gioco del Ponte non è invece povera di esempi di partecipazione delle donne alla vita delle Parte e delle Magistrature, dai ruoli di corteo, a quelli di supporto alle squadre, fino ad alcuni esempi di ruoli di comando e di vertice, e, non da ultime a tutte le figure espressive del mondo della cultura, dello sport e delle istituzioni che promuovono e sostengono la vita cittadina. In questo quadro la Parte Boreale, con l’Associazione “Il Gallo di Borea”, che si occupa dell’organizzazione dell’evento, ha pensato di proporre con il Premio Mimosa Boreale un momento annuale di riflessione e riconoscimento per donne che si siano particolarmente distinte per l’impegno in favore della storia e dell’immagine del nostro territorio, nonché per la divulgazione delle tradizioni cittadine.
Quest’anno la Parte Boreale ha pensato di premiare due donne che, in ambiti differenti, si sono distinte fortemente in settori di forte impatto sulla vita delle tradizioni cittadine: Moira Brunori ed Elisa Castelli. La Professoressa Brunori, restauratrice e storica dell’arte, si occupa di conservazione e restauro di antichi manufatti tessili con incarichi presso le maggiori istituzioni museali in Italia ed all’estero, occupandosi peraltro, tra le sue molte attività professionali, di seguire il progetto di conservazione del nucleo storico dei costumi del Gioco del Ponte. Elisa Castelli, allenatrice professionista di cavalli da corsa dal 1996, ha sellato nella propria carriera cavalli in ben tremila corse andando a premio in oltre milleseicento corse. Con la propria scuderia, sita alle porte del Parco di San Rossore, ha all’attivo la partecipazione a numerosi eventi ippici di primo livello.
Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa
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