Due giorni a L'Aquila a dieci anni dal terremoto, per una visita alla città e ai suoi cantieri ancora aperti. È l'itinerario organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione Architetti Firenze, con il supporto della Fondazione Architetti Chieti-Pescara e in collaborazione con Pro Viaggi Architettura, in programma venerdì 29 e sabato 30 marzo.
Grazie alla stretta collaborazione tra la rete delle Fondazioni degli architetti d'Italia, professionisti e cittadini si riuniranno a L’Aquila per avviare una riflessione sui temi legati alla ricostruzione post-sisma e alla ricostituzione dell’identità architettonica, urbanistica e sociale della città, dieci anni dopo il terremoto del 6 aprile 2009.
L’iniziativa, aperta a chiunque sia interessato, vuol essere un momento di approfondimento sul tema della ricostruzione e offrire una sede privilegiata in cui avviare occasioni di confronto fra addetti ai lavori e cittadini.
“Prima del terremoto L'Aquila era un centro vivo, una sede universitaria, dopo invece ha perso la sua identità – spiega Silvia Moretti, presidente della Fondazione Architetti Firenze – i luoghi via via vengono ristrutturati, ma non hanno più una vita: le persone hanno perso il rapporto con il centro”.
Da qui l'idea di organizzare, con il sostegno della rete delle Fondazioni degli architetti d'Italia, un itinerario di architettura nella città, per intraprendere una riflessione a pochi giorni dal decimo anniversario del sisma. Il programma prevede focus di approfondimento sulla ricostruzione della città da un punto di vista tecnico, urbanistico e sociologico e la visita ai cantieri in corso di realizzazione e a quelli conclusi, con la guida di tecnici esperti.
Due giorni a L'Aquila a dieci anni dal terremoto, per una visita alla città e ai suoi cantieri ancora aperti. È l'itinerario organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione Architetti Firenze, con il supporto della Fondazione Architetti Chieti-Pescara e in collaborazione con Pro Viaggi Architettura, in programma venerdì 29 e sabato 30 marzo.
Grazie alla stretta collaborazione tra la rete delle Fondazioni degli architetti d'Italia, professionisti e cittadini si riuniranno a L’Aquila per avviare una riflessione sui temi legati alla ricostruzione post-sisma e alla ricostituzione dell’identità architettonica, urbanistica e sociale della città, dieci anni dopo il terremoto del 6 aprile 2009.
L’iniziativa, aperta a chiunque sia interessato, vuol essere un momento di approfondimento sul tema della ricostruzione e offrire una sede privilegiata in cui avviare occasioni di confronto fra addetti ai lavori e cittadini.
“Prima del terremoto L'Aquila era un centro vivo, una sede universitaria, dopo invece ha perso la sua identità – spiega Silvia Moretti, presidente della Fondazione Architetti Firenze – i luoghi via via vengono ristrutturati, ma non hanno più una vita: le persone hanno perso il rapporto con il centro”.
Da qui l'idea di organizzare, con il sostegno della rete delle Fondazioni degli architetti d'Italia, un itinerario di architettura nella città, per intraprendere una riflessione a pochi giorni dal decimo anniversario del sisma. Il programma prevede focus di approfondimento sulla ricostruzione della città da un punto di vista tecnico, urbanistico e sociologico e la visita ai cantieri in corso di realizzazione e a quelli conclusi, con la guida di tecnici esperti.
Fonte: Ufficio stampa Ordine e Fondazione Architetti Firenze
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