Cambiamenti consistenti dell’aspetto interno ed esterno di un edificio storico senza i necessari permessi. È quanto ha scoperto la Polizia Municipale dopo una lunga indagine e che ha fatto scattare la denuncia a carico di tre persone.
I fatti risalgono a dicembre quando, sulla base di alcune segnalazioni, gli agenti del Reparto Polizia Edilizia hanno effettuato controlli su un edificio in zona piazzale Donatello. La palazzina, progettata da un famoso architetto, fu costruite nel 1875 ed è stata dichiarata di interesse storico-artistico con un decreto di vincolo diretto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Dai sopralluoghi effettuati per la verifica della conformità urbanistica gli agenti hanno accertato che erano state eseguite opere abusive su due unità immobiliari tra loro comunicanti. In specifico interventi interni di demolizione e di costruzione, anche strutturali, con aumenti di superficie ottenuti mediante la realizzazione di rilevanti soppalchi. In una delle due unità sono state riscontrate anche modifiche dell’aspetto esterno del fabbricato. E le irregolarità non sono finite: dopo ulteriori verifiche gli agenti hanno scoperto che le modifiche erano state effettuate senza permesso. A questo punto è scattata la denuncia per tre persone con diversi livelli di responsabilità: per la mancanza del permesso di costruire, per l’omesso deposito per le modifiche strutturali, per la mancanza di autorizzazione da parte della Soprintendenza e per false attestazioni in atti pubblici, violazioni penali previste dal Testo Unico per l’Edilizia, dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e dal Codice Penale. Sono stati inoltre interessati, per quanto di loro competenza, gli uffici della Soprintendenza e del Settore Sismica della Regione Toscana.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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