Inaugurazioni di panchine rosse, dibattiti, convegni, manifestazioni, arte, musica, spettacolo: sono tantissime le iniziative che Cgil e Spi Cgil organizzano o a cui partecipano in tutta la Toscana domani venerdì 8 marzo, Festa della donna.
Dice la segretaria generale della Cgil Toscana Dalida Angelini (che domattina sarà all’inaugurazione di una panchina rossa a Lucca, e nel pomeriggio a una iniziativa a Pistoia su donne e Resistenza): “In parti del nostro Paese stiamo assistendo ad una regressione culturale che vorrebbe far ritornare la donna nel chiuso dell’ambiente famigliare. Le differenze retributive sul lavoro e i percorsi di carriera negati sono ancora lì a discriminare le donne sui luoghi di lavoro. Non si ferma la piaga delle violenze di genere, dei femminicidi, delle molestie. Essere donna resta difficile ma bellissimo: domani sarà una importante giornata di festa e di riflessione, in cui le donne faranno sentire la propria voce in tutta la Toscana. Dopo anni di conquiste sociali, ora c’è chi vuole rimettere in discussione i diritti raggiunti: è tempo di invertire la tendenza e di ricostruire una cultura nuova, partendo dalla scuola, che faccia della differenza di genere non un punto debole ma un valore di tutta la società”.
Fonte: Cgil Toscana e Firenze - Ufficio stampa
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