A Pisa, sabato 9 marzo (dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 19:00) si terrà in Largo Ciro Menotti-Borgo Stretto la raccolta firme per presentare Volt Italia, il primo partito paneuropeo, alle Elezioni Europee 2019 che si terranno a maggio. Al banchetto sarà presente anche la candidata Clió Gakis. https://www.facebook.com/gakisclio/
Cosa è Volt?
Volt è un movimento paneuropeo e progressista che propone un nuovo modo di fare politica e che crede in un’Europa unita che valorizzi i propri cittadini e residenti massimizzando il potenziale di ognuno. Volt si propone di innovare il modo di fare politica, dare ispirazione ai cittadini, lottare e credere per un futuro migliore.
Volt nasce nel 2017, quando in seguito alla Brexit, persone provenienti da tutta Europa si sono unite nella condivisione di una profonda preoccupazione per le tendenze divisive presenti nella società, per dare una risposta all’ascesa dei movimenti populisti e nazionalistici e alla perdita di fiducia nei confronti dei partiti tradizionali.
Ideatori del progetto tre ragazzi under 30, un italiano, un tedesco e una francese. Andrea Venzon è oggi presidente di Volt Europa. Federica Vinci è la presidente di Volt Italia.
L’età media degli attivisti in Volt è 35 anni, un partito di giovani, molti millennials, un movimento aperto a chiunque aderisca ai valori fondanti e ispiratori dello stesso.
Quali sono i punti programmatici del programma che vuole portare Volt al parlamento europeo?
Volt vuole portare un cambiamento reale a tutti i cittadini d’Europa attraverso la proposta di un nuovo approccio paneuropeo che serva a vincere le grandi sfide presenti e future: cambiamenti climatici, diseguaglianze economiche, immigrazione, conflitti internazionali, terrorismo, l’impatto della rivoluzione tecnologica sul lavoro. Secondo Volt, queste sfide non sono affrontabili da singoli partiti nazionali, limitati da confini e divisioni, ed è necessario che gli europei inizino a lavorare tutti insieme, come un solo popolo.
Volt si presenterà alle Elezioni Europee con un unico programma scritto a più mani dai “Volters” di tutta europa accomunati da un’unica visione condivisa e dall'adesione ai valori di Volt: pari opportunità, giustizia, libertà, diritti umani, sostenibilità e solidarietà.
Sunto del programma è la “Dichiarazione di Amsterdam”, in cui sono racchiusi tre grandi tematiche: Migliorare l'UE(creando un'Unione politica forte, dando potere ai suoi cittadini, aumentando la sicurezza e responsabilizzando le istituzioni), Fare dell'Europa una potenza economica (stimolando la crescita e migliorando il tenore di vita, investendo nel futuro, mettendo l'istruzione al primo posto), Costruire una società giusta e sostenibile (cogliendo le opportunità “verdi”, gestendo le migrazioni con umanità e senso di responsabilità, lottando per equità ed uguaglianza).
Perché la raccolta firme?
Al fine di poter presentare le proprie liste alle Elezioni Europee 2019 in Italia sono necessarie 150.000 firme autenticate.
Una firma a sostegno della presentazione delle liste di Volt non vuol dire dare un voto a Volt, ma significa consentire a un nuovo movimento politico l’accesso alle Elezioni Europee, dunque l’esercizio della democrazia.
Partecipare
I membri di Volt si incontrano in gruppi locali in tutto il continente per discutere e sviluppare buone proposte, organizzare tour d’ascolto, discutere delle policies.
Presente in 32 paesi europei e in oltre 300 città e registrato come partito in 12 paesi tra cui: Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna, Svezia.
In Italia Volt conta già 4.000 volontari, una parte dei 20.000 attivi in Europa.
Volt è presente anche a Pisa. Informazioni sulla pagina Facebook
https://www.facebook.com/VoltPisa/
Fonte: Volt Pisa
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