È il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli a lanciare al sindaco Michele Conti e alla Giunta comunale la proposta di un patto per riqualificare piazze e vicoli del centro storico.
“Siamo rimasti favorevolmente sorpresi dai dati diffusi ieri dalla nostra federazione nazionale sulla vitalità commerciale dei centro storici in Italia. Il Centro storico di Pisa risulta secondo in Italia per dinamismo commerciale con una crescita dei negozi in sede fissa del +4,3%. e addirittura del 50% di pubblici esercizi, bar e ristoranti. Un movimento che trova riscontro nell'incremento dei flussi turistici, nella crescita della popolazione, e negli stessi canoni di locazione commerciale aumentati in dieci anni del 24%. Ma non è tutto oro quello che luccica, anzi” – contestualizza il direttore Pieragnoli - “e i mali del centro storico pisano sono molteplici: eccesso di concentrazione di pubblici esercizi, proliferazione di minimarket e take away, perdita di identità e chiusura seriale di negozi storici, difficoltà di accesso e parcheggio, canoni e tassazione locale troppo onerosi”.
Sicurezza e degrado sono un capitolo a parte specifica Pieragnoli: “Intanto riconosciamo a questa amministrazione un impegno preciso e una volontà determinata di azione già dimostrata con i primi risultati: dagli interventi alla stazione ai presidi fissi lungo l'asse Corso Italia Borgo, dai controlli alle attività fuori regola fino alla “bonifica” di piazza dei Cavalieri. E' chiaro che il lavoro da fare è ancora moltissimo, ma con la collaborazione non ho dubbi che Pisa potrà risolvere gran parte dei suoi problemi”.
Il manager della Confcommercio pisana pensa ad un Patto anti-degrado tra amministrazione comunale e imprenditori, secondo il sacrosanto principio di sussidiarietà: “ci sono vicoli, angoli, ma anche piazze caratterizzate da situazioni di degrado, insicurezza, marginalità, scarsa cura. Alcuni imprenditori si sono rivolti a noi, altri se ne potrebbero aggiungere, con specifici progetti di riqualificazione, contribuendo attivamente al decoro, alla pulizia e alla cura degli stessi.
La proposta che abbiamo già indirizzato al sindaco è proprio quella di stipulare una Convenzione concertata che accolga, regoli e incentivi concretamente, anche attraverso la leva di agevolazioni riconosciute in termini di tassazione locale e suolo pubblico, la possibilità di realizzare una Pisa più accogliente e con il contributo delle sue forze migliori, rifiorire”
Gli imprenditori del centro storico pisano, interessati all'iniziativa possono rivolgersi a Confcommercio Pisa, via Chiassatello 67, Pisa, telefono 050/756125 info@confcommerciopisa.it
Centro Studi Confcommercio - Demografia di Impresa nelle città italiane
Fonte: Confcommercio Pisa
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