«Se Giacomo Santi fosse stato attento, avrebbe visto che la ristrutturazione della scuola di Saline di Volterra in via della Stazione, è stata rinviata a successiva valutazione anche a livello di strumenti di programmazione, perchè l'intervento avrebbe assorbito tutte le risorse sul patto 2017, comportando una necessità di cofinanziamento da parte del Comune di settecentomila euro. Inoltre l'ampliamento ipotizzato dall'allora assessore Moschi, facente parte del finanziamento approvato, oltre a costare di più, avrebbe implicato la necessità di risolvere questioni relative alla pericolosità idraulica, non compatibili coi tempi del bando. Chiedemmo quindi alla Regione se avessimo potuto realizzare solo la ristrutturazione dell'immobile esistente, anche in funzione delle mutate esigenze scolastiche, ma soprattutto perchè l'ipotesi di ampliamento avrebbe reso di fatto irrealizzabile l'opera. Questo non è stato possibile. Abbiamo quindi deciso di riproporre, al prossimo bando per l'edilizia scolastica, il progetto esecutivo che abbiamo già realizzato e che è già pronto, per la ristrutturazione del complesso scolastico esistente, confermando la vocazione dell'edificio di via della Stazione, assieme al suo bellissimo parco sul retro, quale polo scolastico della frazione a Saline di Volterra. Il progetto è pronto quindi per il prossimo bando sull'edilizia scolastica, una volta rimosso l'impedimento che ne ostacolava la realizzazione. Non accetto lezioni da chi ci ha lasciato un assetto scolastico generale imbarazzante, con scuole non accatastate, edifici senza certificati di prevenzione incendi obbligatori, con verifiche antisismiche da fare. In questi anni abbiamo portato avanti un lavoro enorme e strategico in questo senso. A Saline di Volterra, dove addirittura è stata progettata e realizzata una scuola nel punto più basso del paese, con la frazione intera attraversata da un tombamento, erroneamente realizzato da chi ci ha preceduto, stiamo facendo un lavoro importante e strategico dal punto di vista urbanistico, per una rivalutazione del rischio idraulico su tutto il paese, con il varo del piano di protezione civile, con interventi di mitigazione del rischio come quello, appena finanziato, di Montereggi, ma anche con progetti, come quello che è pronto per essere riproposto coi bandi per l'edilizia scolastica, per la creazione di un polo scolastico importante e ben definito a Saline di Volterra».
Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa
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