Molto si è detto e scritto su Leonardo da Vinci, eppure più lo si studia e più ci si accorge che la gran parte di quello che ci viene detto di lui e della sua opera non viene raccontata e dunque percepita.
“Ci sono aspetti della sua vita e della sua arte, spesso sottovalutati (o peggio fraintesi e volutamente traslitterati) che risultano essenziali nella comprensione della persona e dell’artista straordinario che è stato e che danno un nuovo senso alle sue opere e alla sua storia” spiega
Riccardo Magnani, fine studioso della vita di Leonardo e del Rinascimento più in generale. Li racconterà in 7 serate al Relais Santa Croce a Firenze (via Ghibellina 87) intitolate “Senza Maschera”, svelando dettagli e aspetti che rivoluzioneranno la conoscenza del grande artista.
Gli eventi inediti si svolgeranno nella prestigiosa Sala della Musica del palazzo ottocentesco che ospita l’Hotel 5 stelle: è una sala da ballo del 18° secolo con camino i cui soffitti affrescati sono sorretti da un sistema di capriate realizzate secondo un progetto ideato dallo stesso Leonardo da Vinci secoli prima.
"Nessuna cosa si può amare, né odiare, senza piena cognizion di quella" - "Solo li uomini boni desiderano sapere". Con queste due citazioni, tra le molteplici inserite nei suoi codici, Leonardo sembra quasi invitarci ad andare oltre quell'insieme di luoghi comuni e documenti dalla dubbia attendibilità con cui gli è stata affibbiata una maschera dietro alla quale nasconderne l'identità e il vero lascito artistico e intellettuale. Infinite sono le informazioni nascoste tra le pieghe dei documenti scritti e le pennellate dei dipinti, suoi e dei suoi contemporanei, grazie alle quali, nella ricorrenza dei 500 anni dalla sua morte, è finalmente possibile, oggi, riconsegnare alla storia uno dei personaggi che più di ogni altro si è fatto traduttore e promotore della più antica e incontaminata conoscenza di cui l'uomo ha potuto beneficiare.
“Racconteremo Leonardo – anticipa Magnani – attraverso, tra l’altro, i primi viaggi transoceanici, che a dispetto di quanto è scritto nei libri di storia risalgono agli inizi del XV secolo e condizionano fortemente la storia di Firenze, e attraverso i paesaggi che egli dipinge nei suoi quadri, che non sono per nulla casuali o di fantasia, come spesso archiviato con troppa approssimazione e superficialità. Prescindere da questi due elementi significa porsi dei limiti insormontabili nella comprensione di una figura importantissima nel percorso storico della nostra evoluzione culturale. Una volta compreso ciò, in una sorta di domino senza fine, si può accedere a un nuovo modello di studio e comprensione degli accadimenti storici e artistici del Rinascimento intero. A partire proprio dai luoghi di Firenze attorno ai quali la vita di Leonardo è ruotata: il Convento di San Marco (con gli straordinari dipinti del Beato Angelico), l'Oratorio dei Buonomini di San Martino (creato inizialmente proprio per accudire e crescere il piccolo Leonardo), la Cappella dei Magi di palazzo Medici Riccardi (testimonianza indelebile di una pagina di storia oscurata), solo per citarne alcuni”.
A coadiuvare l'inedita esposizione del relatore, di volta in volta verranno coinvolti esperti d'arte, medici, musicisti, attori.
Il primo appuntamento di “Senza Maschera” sarà il 14 marzo alle 18,30 con tema “Il profilo di un genio scomodo alla storia”.
Gli eventi successivi saranno:
15 APRILE Le radici fiorentine di Leonardo tra San Marco e l’Oratorio dei Buonomini
2 MAGGIO Il testamento musicale di Leonardo: “il moto che è causa di ogni vita”
6 GIUGNO Leonardo da Vinci e Alessandro Manzoni: un incontro ravvicinato tra mogli Gioconde e Promesse Spose
26 SETTEMBRE Leonardo e il teatro: Orfeo, la Gioconda e la Vergine delle Rocce
12 OTTOBRE Leonardo e l’America dei Medici: due scomode realtà da nascondere
L’ultimo evento di questo ciclo di incontri sarà il 14 novembre con “A tavola con Leonardo: una insolita e assolutamente inedita esperienza culinaria-sensoriale tra arte, vini e ...”, un appuntamento "sensoriale", nel quale l'arte del Genio incontra le eccellenze dell'arte gastronomica e enologica italiana con alcune sorprese.
La serata sarà accompagnata dai sapori dello chef Niccolò De Riu del Ristorante Guelfi & Ghibellini del Relais Santa Croce di Firenze.
Informazioni:
“Senza maschera”, sette eventi inediti per svelare al mondo chi era veramente Leonardo Da Vinci
dal 14 marzo al 14 novembre
Relais Santa Croce, via Ghibellina 87, Firenze
Primo evento: 14 marzo ore 18,30 con tema “Il profilo di un genio scomodo alla storia”
Ingresso: 20 euro
Aperitivo con gli snack dello Chef De Riu al prezzo speciale di € 15
Per gli ospiti, possibilità di partecipare a una cena di tre portate al ristorante Guelfi e Ghibellini al prezzo speciale di € 40 (su prenotazione)
Info e prenotazioni: 055.2342230
events.santacrocefirenze@baglionihotels.com
Fonte: Ufficio Stampa
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