Empoli ricorda i 55 deportati del '44

Venerdì 8 marzo 2019, ricorre il 75° anniversario della deportazione nei campi di sterminio nazisti di 55 cittadini di Empoli. Anche questa è una data che la Città di Empoli non dimentica, ricorda e commemora ogni anno, come momento fondamentale di trasmissione della memoria storica, di racconto e di testimonianza umana.

Per questa edizione si rinnova il rapporto di amicizia con la cittadina austriaca gemellata St. Georgen an der Gusen che sarà presente con una delegazione, come lo è stato lo scorso anno con il sindaco Erich Wahl. Insieme ad amministratori e autorità cittadine nel 2017 fu rinnovato il patto di amicizia a 20 anni dal gemellaggio. Alla mattinata saranno presenti anche alcuni studenti delle scuole empolesi, tra cui delle classi della scuola media 'Vanghetti'.

LA COMMEMORAZIONE - Cinquantacinque empolesi, tra cui 26 operai della ex Vetreria Taddei, furono sequestrati dai nazi-fascisti, quindi portati a Firenze e da lì in treno nei campi di sterminio nazisti: il rastrellamento iniziò proprio l’8 marzo 1944 dopo che in molti avevano aderito allo sciopero del 4 marzo. Alle 9 nella chiesa della Madonna del Pozzo di piazza della Vittoria verrà celebrata la Santa Messa, officiata dal proposto Don Guido Engels; alle 9.45 partirà il corteo fino a raggiungere il Monumento della Vetreria Taddei, in via Fratelli Rosselli, dove l’amministrazione deporrà una corona di alloro alla targa ricordo dei cittadini deportati. Alle 10 verrà deposta la Corona d’alloro a cui seguiranno gli intereventi di Brenda Barnini, sindaco del Comune di Empoli; Eric Wahl, sindaco di Sankt Georgen; Alessio Mantellassi, presidente Aned (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) di Empoli. La cerimonia proseguirà con la lettura di un breve brano in italiano e tedesco tratto dal Diario di Etty Hillesum a cura della compagnia teatrale Giallomare con accompagnamento musicale di Elena Rocchini degli ArchiMossi del Cam (Centro Attività Musicali Empoli). Saranno presenti le classi 3H 3I 3M 3N della scuola media ‘Busoni’, e la 4BL del liceo ‘Pontormo’.

St. Georgen an der Gusen è gemellato dal 1997 con Empoli. Il paese austriaco ospitava un campo di sterminio nazista. Da quel gemellaggio è nato il seme che negli ultimi 20 anni ha fatto sbocciare il progetto ‘Investire in Democrazia’ che coinvolge ogni anno decine di studenti, alcuni dei quali partecipano anche ai Viaggi della Memoria.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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