Salute mentale: festa di chiusura del progetto Benvenuto a Casa Itaca

Per la mente, con il cuore. È questo il motto di Progetto Itaca Firenze, Onlus che offre gratuitamente servizi di riabilitazione sociale e lavorativa per giovani affetti da disturbi mentali e iniziative di sostegno ai familiari, oltre a progetti di informazione e prevenzione.

In questa settimana arriva a conclusione un’importante iniziativa di Progetto Itaca Firenze Onlus: Benvenuto a Casa Itaca, una raccolta fondi mirata ad arredare e rendere accogliente Casa Itaca, uno spazio di autonomia abitativa sostenibile, per giovani con malattia psichica che inaugurerà prossimamente.

In un appartamento di 146 mq a Firenze, 4 ragazzi vivranno un’esperienza di convivenza, per un periodo minimo di 1 mese a rotazione, con l’assistenza quotidiana per almeno 2 ore di un operatore specializzato. Una sperimentazione protetta e guidata dell’abitare/gestire una casa, con l'obiettivo di facilitare il percorso d’integrazione sociale e combattere così la situazione di marginalità a cui purtroppo la malattia conduce.

Giovedì 7 marzo alle ore 18 presso la sede di Progetto Itaca Firenze Onlus, si terrà la festa di chiusura della campagna di raccolta fondi per Casa Itaca. Ospiti speciali saranno Giulia Cavallini e Leonardo Venturi, attori fiorentini che contribuiranno a rendere l'appuntamento ancor più interessante grazie a delle piccole letture teatrali a tema, pillole di estro all’interno di un aperitivo realizzato con cura dai ragazzi di Club Itaca Firenze.

Il progetto Casa Itaca gode del supporto della Fondazione il Cuore si Scioglie Onlus che, al termine della campagna sul portale di crowdfunding Eppela (https://www.eppela.com/it/projects/22046-benvenuto-a-casa-itaca), raddoppierà l'importo raccolto.

Come sopraindicato i fondi stanziati serviranno ad arredare un appartamento, in modo che diventi un luogo dove sia piacevole condividere i propri spazi in un momento tanto importante quanto difficile per chi soffre di una malattia psichica.

Abitare una casa vuol dire prendersi cura degli spazi, degli arredi, delle proprie cose e di quelle di altri. Significa anche trovare una buona relazione con ciò che ci circonda: coinquilini, vicini, portiere, bar, supermercato, posta, e tanto altro. Le abilità, la fiducia in sé e l’autostima crescono vivendo la propria casa, accogliente e tranquilla, e rinforzano chi ha una fragilità psichiatrica consentendogli di vivere ogni giorno all'interno della società.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina