Truffe on-line in crescita: valanga di denunce nell'aretino

Truffe on-line in crescita a seguito dell’esponenziale aumento del commercio elettronico. Infatti, sempre più spesso viene acquistata merce attraverso internet anziché in negozio, visti anche i prezzi a volte più vantaggiosi. Purtroppo, non sempre l’acquisto effettuato in rete va a buon fine e l’utente non riceve quanto acquistato subendo quindi una truffa cosiddetta “on-line”.

A fronte di tale attività criminosa denunciata dai malcapitati, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sansepolcro, insieme ai colleghi della locale Stazione, hanno denunciato per:

  • riciclaggio un 60enne casertano pluripregiudicato, che trasferiva sul proprio conto “Gioco Eurobet” vari buoni On-shop provento della truffa perpetrata telefonicamente da sedicente operatore Sisal, ai danni di un commerciante biturgense;
  • riciclaggio un 54enne siculo pluripregiudicato, che trasferiva sulla propria PostPay la somma di euro 1500 provento della truffa perpetrata on-line ai danni di un impiegata di Sestino (AR);
  • riciclaggio in concorso 3 persone di cui 2 della provincia di Napoli e l’altro di Bari, in quanto trasferivano sui propri conti di gioco on-line le somme provento di giocate su appositi siti web risultate irregolari ed alimentate in parte con somme provenienti da prelievi fraudolenti da carte di credito clonate;
  • truffa un 25enne sardo pregiudicato, che si faceva ricaricare sulla propria carta PostPay la somma di euro 30 quale caparra per asserita vendita di bicicletta d’epoca, rendendosi subito dopo irrintracciabile;
  • truffa un 28enne della provincia di Arezzo, che si faceva versare sul proprio conto corrente un bonifico di euro 700 per l’acquisto di un computer portatile posto fittiziamente in vendita su sito e-commerce;
  • favoreggiamento e trasferimento fraudolento di beni o valori una peruviana 40enne la quale si era prestata all’attivazione di una carta prepagata allo scopo di cederla, dietro compenso in denaro, ad una terza persona che la utilizzava per incassare denaro inviato da ignari acquirenti per false inserzioni di vendita pubblicate on-line;
  • truffa un 28enne di Napoli che si faceva ricaricare la carta PostPay per la vendita di un calcio balilla non consegnando però la merce rendendosi irreperibile;
  • truffa un 45enne della provincia di Pavia che si faceva ricaricare la PostPay per l’importo di euro 700 per l’affitto di un appartamento in Bologna, ma una volta ricevuto il denaro non si presentava per stipulare il contratto e si rendeva irrintracciabile;
  • indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e di pagamento una 58enne rumena e una 39enne filippina che per trarre profitto, utilizzavano indebitamente, dissimulando la propria identità fornendo false generalità, i dati di una carta di credito intestata a terza persona, per acquistare su siti on-line dei prodotti per animali.

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