Come Partito della Rifondazione Comunista abbiamo lavorato anche nel territorio di Firenze per la costruzione di un progetto politico chiaro, ampio e unitario. La presentazione di Antonella Bundu come candidata sindaco per la città capoluogo della Toscana è frutto in un percorso di cui abbiamo fatto parte dall’inizio.
Riteniamo importante essere riusciti a proporre una proposta collocata a sinistra e impegnata a costruire un’alternativa alle politiche di privatizzazione e difesa dell’ineguaglianza. Adesso si tratta di arrivare a una coalizione coerente con questa idea, definendo i dettagli di un programma già orientato su quelle che sono le battaglie storiche condotte sul territorio negli ultimi anni, in coerenza con l’esperienza di Firenze Riparte a Sinistra in Consiglio Comunale. Una politica non per tutti ma per chi non ha dalla sua parte finanza e grandi imprese, per le molte e i molti che hanno bisogno della politica, intesa come organizzazione degli interessi di chi non ha altri mezzi, se non la solidarietà e l’unità. Contendere il governo della città a un Partito Democratico percepito distante da quella che dovrebbe essere nell’immaginario comune “la sinistra”, anche per impedire alle destre il surreale ruolo di alternativa… Oggi la proposta alle elettrici e agli elettori vede una sola candidatura a difesa della classe lavoratrice e della sostenibilità ambientale, in relazione con le principali lotte portate avanti sui territori. Lavoro, giustizia sociale, emergenza abitativa, dignità delle persone, diritti e capacità di abbattere l’odio diffuso. Salutiamo la conferenza di stampa di oggi come un punto di arrivo e insieme l’avvio di un percorso che chiama tutte le realtà a serietà, trasparenza e ambizione. Con la nostra organizzazione e i nostri obiettivi continueremo a essere al centro di questo progetto.
Fonte: Rifondazione Comunista Firenze
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