Sono in arrivo a San Miniato 175mila euro per gli scavi archeologici di San Genesio. La parola chiave è 'Gritaccess' che sta per Grand Itineraire Tyrrhenien Accessible, ovvero un progetto strategico che va a valorizzare i siti del patrimonio culturale, materiale e immateriale, dello spazio di cooperazione transfrontaliero. Rientra nell'ambito del programma di cooperazione Interreg Italia-Francia 'Marittimo'. Il Comune è partner con la Provincia di Pisa di un progetto della Regione Toscana e i fondi arrivano al 15% da un fondo di rotazione nazionale e all'85% dal FESR, fondo europeo di sviluppo regionale.
Gli interventi a San Genesio saranno molteplici, a partire dalla realizzazione di una copertura leggera a protezione degli scavi per la fruizione degli antichi pavimenti e la creazione di percorsi di visita accessibili. Inoltre saranno installati pannelli descrittivi e nuove illuminazioni. La cartellonistica però è finanziata dalla amministrazione comunale, che ha la volontà di "rendere più visibile il sito archeologico".
Il progetto è iniziato il 1 marzo 2018 e ha durata di 36 mesi. Nel mese di dicembre 2018 è stata firmata la convenzione tra Regione, Provincia e Comune. Il primo anno è stato dedicato alle attività istruttorie, nei prossimi due sarà concentrata la fase operativa con la realizzazione delle attività descritte.
Il finanziamento è stato presentato nella mattinata di oggi, mercoledì 27 febbraio, in Palazzo Comunale a San Miniato alla presenza del sindaco Vittorio Gabbanini, dell'assessore Giacomo Gozzini, del presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, dell'architetto Nino Bova, del responsabile delle politiche comunitarie Luca Anghelé e del funzionario regionale Raffaele Mannelli.
"Per il nostro territorio è un grande investimento. La grande capacità di attrazione di finanziamenti e la valorizzazione del territorio tramite la Francigena sono i nostri fiori all'occhiello. San Genesio è infatti una tappa fondamentale sulla Francigena" ha dichiarato Gozzini. Il sindaco Gabbanini ha aggiunto: "Siamo contenti di questo contributo. Quando si fa gruppo allora si riesce ad attrarre fondi dall'Europa. È un altro tassello che mettiamo a disposizione della collettività".
Grande soddisfazione anche dalla Provincia, come si evince dalle parole di Anghelé: "L'Europa viene messa in discussione ma oggi più che mai è vicina a questi luoghi. C'è stata voglia di investire in questo progetto". Il presidente Angori ha concluso: "Se ancora tanto abbiamo da lavorare su finanziamenti e funzioni, ci sono segnali positivi di rilancio perché la Provincia torni a essere la casa dei comuni. Siamo ricchi in beni culturali e metterli in mostra è una cosa preziosa. È bene che ci sia la valorizzazione delle civiltà che ci sono state nel passato come a San Genesio".
Per Gritaccess il soggetto capofila è la “Collectivité Territoriale de Corse” (Regione Corsica), mentre al progetto partecipano oltre alla Regione Toscana (con i partner in convenzione Provincia di Pisa, Comune di San Miniato e Comune di Grosseto), anche l’Ufficio dell’ambiente della Regione Corsica, i Comuni di Bastia e Ajaccio, il Dipartimento del VAR (Regione PACA), la Camera di Commercio e dell’Industria di Nizza e Costa Azzurra; l’Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole minori d'Italia, la Regione Sardegna, la Regione Liguria, la Camera di Commercio di Genova, la Provincia di Livorno, la Provincia di Massa-Carrara e quella di Lucca.
Gianmarco Lotti
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