Lavori in corso per la Biblio-museo di San Casciano

Nutrire la passione per la lettura e riscoprire la storia attraverso le testimonianze del passato tra romanzi, dvd e opere d'arte. Si entra per un prestito o per la consultazione di un libro, un viaggio nel web, e si rimane a coltivare la conoscenza passeggiando tra le opere che rappresentano le radici dell'arte italiana, ad ammirare una Madonna di Ambrogio Lorenzetti o un San Michele di Coppo di Marcovaldo nel museo civico di San Casciano. Sono giunti alla fase conclusiva i lavori per la realizzazione di un inedito polo culturale. E’ la biblio-museo di San Casciano, uno spazio ampliato e riorganizzato nelle funzioni e negli ambienti, che permette di accedere da un ingresso comune al punto lettura di via Roma, raddoppiato e potenziato in termini di postazioni, e agli spazi espositivi del museo Ghelli. Due importanti centri culturali e artistici che convivono e dialogano nello stesso edificio.

L’investimento che ammonta a quasi un milione di euro, sostenuto dal governo nell’ambito del Bando Periferie, è stato progettato dalla giunta Pescini con l’obiettivo di dotare il territorio di nuovi spazi pubblici, più ampi e confortevoli, dove coltivare passioni, interessi e talenti, creare aree gioco per i bambini. Il progetto di ampliamento e ristrutturazione della biblioteca comunale, firmato dall’architetto del Comune Francesco Pruneti, offre una risposta concreta alle esigenze della comunità e al considerevole incremento in termini di iscritti, prestiti e fruizione delle sale lettura. Il potenziamento del servizio permetterà di aumentare quasi del doppio il numero delle postazioni attuali che si attesta intorno alla quarantina.

“E’ un intervento complesso – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Ciappi - che prevede una ridistribuzione generale degli spazi, al centro del restyling alcuni locali al piano terreno un tempo occupati dalla ASL, la costruzione di un nuovo deposito nella corte interna e la destinazione a sala di lettura dello spazio che oggi è utilizzato come archivio”. Nel dettaglio l’opera di ristrutturazione della biblioteca che condividerà l’accesso (da via Roma) con gli spazi del Museo Ghelli si è articolata su vari interventi tra cui il trasferimento della saletta conferenze in posizione decentrata, indipendente e facilmente accessibile dall’esterno, una nuova collocazione per il bancone e il personale addetto, collegato direttamente al back-office, uno spazio centrale destinato alla lettura e la creazione di una nuova zona riservata ai più giovani. L’ultimo intervento di ristrutturazione degli spazi della biblioteca risale al 1999. La progettazione degli spazi arredi è stata condivisa con l’ufficio Cultura.

La biblioteca di San Casciano, gestita dai bibliotecari Marco Rossetti e Carmelina Di Claudio, possiede un patrimonio di 35mila documenti disponibili alla lettura, alla visualizzazione e alla consultazione. Nel cuore storico del paese, la biblioteca è la pietra miliare di quella che poi nel tempo è diventata la cittadella della Cultura di San Casciano, concentrata nell’area di via Roma, dove insistono il Museo Ghelli, il Teatro Niccolini, l’Accademia dei Perseveranti e la Casa delle Associazioni.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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