La Uisp Empoli Valdelsa organizza un corso Afa dedicato alle persone affette da fibromialgia. Si tratta di uno dei primi in Toscana, dopo l'approvazione nel luglio dello scorso anno del protocollo per l'attività fisica adattata.
Il corso partirà lunedì 4 marzo prossimo e si terrà ogni lunedì e giovedì dalle 19.30 alle 20.30 nella palestra minore del palasport “Falcone e Borsellino” di Sovigliana. «Abbiamo già ricevuto diversi interessamenti nelle ultime settimane – spiega Daniele Bagnoli, coordinatore dei corsi Afa della Uisp Empoli Valdelsa – e speriamo di poter allargare presto la platea di utenti. In questi anni ci siamo già specializzati nella ginnastica dedicata a particolari patologie, come il Parkinson e l'Ictus. E adesso tocca alla fibromialgia: per questo abbiamo dato incarico ad una nostra istruttrice che si è formata per poter rispondere alle esigenze dei partecipanti a questo corso. Le attività sono studiate sulla base del protocollo approvato dall'Asl».
Alla realizzazione del corso ha contributio fortemente la sezione locale dell'Associazione italiana sindrome fibromialgica (Aisf), che ha ricevuto il supporto dell'Asl e anche dell'assessore allo sport del Comune di Empoli Fabrizio Biuzzi. «Sono molti anni che tentiamo di realizzare un'iniziativa di questo tipo sul territorio – spiega Anna Maria Tinacci dell'Aisf – si tratta di un percorso reso possibile grazie all'approvazione del protocollo sull'attività fisica adattata e adesso potrà davvero essere strumento concreto di aiuto per le persone affette da questa patologia. Speriamo di poter attivare altri corsi nel breve periodo».
La fibromialgia è una malattia complessa e invalidante che colpisce il 4% della popolazione, in prevalenza donne giovani in età da lavoro. I sintomi sono dolore cronico, disturbo del sonno, stanchezza ed esauribilità muscolare. Tuttavia, spesso è difficile da diagnosticare. «Ogni persona in realtà sviluppa una propria sintomatologia – illustra il dottor Piero Bandini, reumatologo e referente medico dell'Aisf – e non esistono analisi specifiche che possano riscontrarla. Ma è una patologia fortemente invalidante, che rende difficoltoso il lavoro e le normali attività quotidiane. Negli ultimi anni è stato fatto un importante lavoro di sensibilizzazione e di riconoscimento e finalmente siamo arrivati ad avere dei risultati. In questo contesto l'attività fisica è una cosa fondamentale, l'unica che ha mostrato di avere effetti positivi riconoscibili nella cura».
Tra le importanti azioni portate avanti da Asl e Regione c'è anche l'approvazione di una risoluzione che riconosce un percorso diagnostico-terapeutico assistenziale per la fibromialgia. Il documento, che ha ricevuto il via libera del consiglio comunale a metà febbraio, fornisce risposte concrete alle persone affette da questa patologia e completa il percorso di presa in carico da parte del sistema sanitario toscano. «È un passo avanti significativo il fatto che la Regione abbia definito un percorso assistenziale specifico – afferma Enrico Sostegni, consigliere regionale che ha illustrato la proposta in consiglio – in cui si individuano competenze, riferimenti territoriali e procedure diagnostiche e terapeutiche per i pazienti. Grazie anche all'approvazione del protocollo sull'Afa, adesso è possibile creare anche un registro sulla malattia e implementare la ricerca».
Per informazioni e iscrizioni al corso ci si può rivolgere al comitato Uisp Empoli Valdelsa, che si trova in via XI Febbraio 28/A a Empoli (tel. 0571/711533, mail: empolivaldelsa@uisp.it). Altrimenti è possibile iscriversi presentandosi direttamente al palasport “Falcone e Borsellino” di Sovigliana lunedì 4 marzo alle 19.
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