Non risulta che Leonardo abbia mai progettato una moto, anche se il suo multiforme genio lo ha portato a ragionare su aspetti della meccanica che, sia pure in modo indiretto, possono far pensare alle due ruote.
Ma anche senza specifiche ascendenze, il fascino del grande vinciano ha contaminato i soci del BMW Motorrad Club Firenze che hanno scelto Il nuovo museo leonardesco e la Fondazione Pedretti, a Vinci, per la loro prima uscita stagionale.
Partendo da Firenze, i bikers hanno raggiunto Vinci percorrendo strade e territori di grande fascino: l’Impruneta, poi la Chiantigiana passando per Strada in Chianti, Chiocchio, scendendo al Passo dei Pecorai per dirigersi verso Mercatale Val di Pesa, Mercatale, San Casciano, Cerbaia proseguendo lungo la Volterrana verso Castelfiorentino, quindi Montaione, San Miniato, Cerreto Guidi ed infine, dopo 120 km rombanti, il silenzio di Vinci.
Qui ad accoglierli in villa Baronti-Pezzatini, storico edificio recentemente trasformato nella sede del nuovo Museo Vinciano, hanno trovato gli esperti della Fondazione Pedretti che hanno accompagnato gli ospiti a visitare la mostra “Leonardo disegnato da Hollar”, non prima di aver loro illustrato la figura di Leonardo. Depositati i caschi, i bikers hanno seguito la visita con grande interesse e con molte domande.
Fonte: Ufficio Stampa
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