I sessant'anni di Anffas Firenze celebrati in Palazzo Vecchio

Sono iniziate con un evento in Palazzo Vecchio, nel salone dei Cinquecento, le celebrazioni per il sessantesimo compleanno di Anffas Firenze, l'associazione di familiari di disabili intellettivi e relazionali. Nel corso della mattinata di sabato scorso, 23 febbraio (data esatta della nascita dell'associazione a Firenze, un anno dopo la fondazione a livello nazionale), c'è stato spazio per ricordare le tappe principali di questo lungo percorso, affrontare alcune degli aspetti principali della disabilità intellettiva, ascoltare le voci delle istituzioni e quelle di alcuni ospiti del centro.

Dopo quello di Palazzo Vecchio, sono cinque gli eventi in programma nell'arco del 2019: il 6 Aprile, a San Salvatore al Monte, il concerto gospel con “The Pilgrims”; nel mese di giugno, una festa-open day, nella sede di Anffas Firenze, in via Bolognese; il 18 Luglio, nello stesso contesto, il concerto di Ilaria Rastrelli e il 5 ottobre, nella Chiesa Ognissanti, l'esibizione del coro “La Martinella”.

Informazioni in sintesi sull'associazione

Anffas nazionale (Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli e Adulti Subnormali poi rinominatasi Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali), unisce oggi in federazione circa 200 sedi, sparse in tutta Italia, con 15.000 soci, 13.000 utenti e 4.000 dipendenti. A Firenze l'attività si svolge nel Centro riabilitativo semiresidenziale di via Bolognese, di proprietà dell'associazione dal 1970, che ospita 80 utenti, oltre a due comunità alloggio, con una capienza massima rispettivamente di 16 e 8 ospiti, e una terza casa famiglia, in via del Gelsomino, per 10 utenti. Gli ospiti presentano cerebropatie di varia natura, che comportano un'insufficienza mentale medio-grave e gravissima, e con un’età che va dai 16 ai 60 anni ed oltre.

Le terapie riabilitative, individuali o di gruppo, si possono dividere in quattro aree: unità operativa di psicologia, musicoterapia, logopedia e fisioterapia. Ci sono poi le attività di espressione artistica, libera e guidata, le attività ludiche ed espressive, i corsi di formazione, oltre a momenti di socializzazione, organizzazione di spettacoli e feste.

Alle attività che si svolgono nel centro di riabilitazione, si affiancano quelle esterne. I "ragazzi", come vengono chiamati al centro al di là della loro età, frequentano corsi di judo, di acquaticità in una piscina comunale, partecipano a mostre e concerti, visite a musei, gite, pranzi e feste. Di particolare rilievo i soggiorni estivi, che dal lontano 1967 vengono organizzati, nell'intero mese di agosto, al mare e in montagna, frequentati da gran parte degli assistiti: Anffas Firenze è l'unica associazione in Toscana ad effettuare un servizio con queste caratteristiche.

Fonte: Ufficio Stampa

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