Parte la rassegna primaverile del Festival 'Da Firenze all’Europa'

Dal 27 febbraio al 2 marzo la magnifica Sala Bianca di Palazzo Pitti torna ad accogliere il Festival “Da Firenze all’Europa”, per quattro giorni di concerti imperdibili che vedranno protagonisti alcuni tra i migliori giovani musicisti italiani, sostenuti dall’Associazione Musica con le Ali. I visitatori di Palazzo Pitti potranno prendere liberamente parte ai concerti, presentando il biglietto di ingresso al Museo, e vivranno un’esperienza indimenticabile accompagnati dalle note dei compositori più grandi di sempre: Beethoven, Mozart, Bach, Brahms, Schumann, Schubert. E ancora Debussy, Rachmaninov, Liszt, Grunfled, Kreisler, Dvorak, Wieniawsky, Ravel, Fauré.

Questo progetto, giunto alla sua seconda edizione, si colloca nell’ambito della collaborazione pluriennale tra l’Associazione Musica con le Ali e le Gallerie degli Uffizi ed è stato ideato con il duplice obiettivo di dare ad un ampio pubblico di fiorentini e di turisti la possibilità di vivere un’esperienza unica in uno dei luoghi d’arte più importanti e celebri al mondo e al tempo stesso di offrire un’importante opportunità di visibilità e di crescita professionale per i musicisti sostenuti dall’Associazione Musica con le Ali, che hanno la possibilità di esibirsi in un contesto straordinario all’interno di un festival di grande prestigio che celebra il legame tra Firenze, l’Italia e l’Europa quali baluardi della musica e della cultura.

Ecco il programma in dettaglio. Il primo concerto vedrà protagoniste l’affermata violoncellista Silvia Chiesa e la pianista Lavinia Bertulli che mercoledì 27 febbraio alle ore 16 si esibiranno su musiche di Beethoven e Brahms. Giovedì 28 febbraio alle ore 16 la pianista Ludovica De Bernardo suonerà brani di Bach, Schumann, Debussy e Rachmaninov. Venerdì 1 marzo gli appuntamenti saranno due: alle ore 11.30 con Emma Arizza, violino, e Antonino Fiumara, pianoforte, che allieteranno i presenti con brani di Liszt, Grunfled, Kreisler, Dvorak, Wieniawsky e Ravel nel concerto organizzato in collaborazione con la Fondazione Società dei Concerti di Milano; alle ore 16 sarà la volta del Quartetto Werther, che si esibirà su musiche di Brahms e Fauré. Anche sabato 2 marzo gli appuntamenti saranno due, uno mattutino e uno pomeridiano. Ad iniziare alle ore 11.30 saranno Giulia Attili, violoncello, e il Quartetto Adorno, che suoneranno musiche di Schubert e Beethoven; il pomeriggio, alle ore 16, chiuderà questa seconda parte del festival il concerto del violinista Paolo Tagliamento e dell’Orchestra Senzaspine di Bologna diretta da Matteo Parmeggiani, che eseguiranno musiche di Mozart.

"La missione culturale delle Gallerie degli Uffizi – commenta il direttore Eike Schmidt – si espande ancora una volta con la splendida rassegna di Musica con le Ali: ali per i giovani musicisti che nelle sale di Palazzo Pitti trovano spazio per esprimere il loro talento, ali per i visitatori che nella splendida Sala Bianca di Palazzo Pitti possono vivere un’esperienza unica di bellezza per gli occhi e per lo spirito. Anche in questa nuova stagione, il programma è sofisticato, abbraccia un arco temporale vasto ed è concepito in modo da raggiungere sia una platea di intenditori che il grande pubblico. Ma soprattutto l’appuntamento con i concerti è un regalo per tutti, non solo per i turisti che in primavera giungono numerosi, ma anche per i fiorentini, sempre più coinvolti nelle iniziative connesse alle attività del museo."

“Dopo il grande successo delle passate rassegne – dichiara Carlo Hruby, Presidente dell’Associazione Musica con le Ali – si compie ancora una volta la magica unione tra musica e opere d’arte, in un connubio che vuole regalare ai visitatori di Palazzo Pitti un’esperienza di straordinario valore nella meravigliosa Sala Bianca. E’ dunque con profonda soddisfazione ed emozione che presentiamo la rassegna primaverile del Festival “Da Firenze all’Europa”, divenuto in breve tempo un appuntamento centrale nel panorama culturale e musicale nazionale, unanimemente apprezzato e vissuto con intensità da cittadini e turisti. E soprattutto questo Festival dimostra il valore straordinario che può nascere dalla collaborazione tra pubblico e privato per la valorizzazione dei nostri più grandi tesori: un patrimonio culturale unico al mondo e la musica classica, strumento di crescita personale e collettiva di eccezionale valore, resa viva e attuale nell’esecuzione dei giovani musicisti di talento e nell’ascolto da parte del pubblico”.

Fonte: Ufficio stampa

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