Per fortuna non ha avuto gravi conseguenze l'incidente avvenuto ieri sera, venerdì 22 febbraio, alle ore 21,30 a Bagnolo sulla via Berlinguer all'incrocio con la via Lunga. Un uomo di 53 anni, residente a Montale, alla guida della sua Bmw, a causa della distrazione e dell'elevato tasso alcolemico, è andato a sbattere contro uno sparti traffico, abbattendo un cartello stradale. Danni ingenti all'auto, ma per fortuna nessuna conseguenza per il conducente del veicolo. Sul posto, allertata dagli altri automobilisti che hanno assistito all'incidente, è intervenuta la polizia municipale di Montemurlo che ha potuto accertare che l'uomo aveva un tasso alcolemico tre volte sopra il limite consentito dello 0,5 ml/l. Dalla ricostruzione della dinamica pare che l'uomo, che proveniva dalla direzione Montale e andava verso Prato, stesse consultando il suo telefonino, quando, giunto in prossimità di via Lunga, a causa della distrazione, non sia accorto dello sparti traffico e che l'abbia preso in pieno. I controlli successivi della Polizia Municipale hanno poi stabilito l'elevato tasso alcolemico. Per l'uomo, proprietario anche del veicolo, è scattato subito il sequestro dell'auto, il ritiro della patente e la denuncia penale per guida in stato d'ebbrezza.
« La distrazione è la prima causa d'incidenti in Italia, se a questa ci aggiungiamo la guida in stato di ebbrezza, il risultato è da brividi. - spiega l'assessore alla polizia municipale, Rossella De Masi - Inviare sms, dare una sbirciatina alla posta equivale a guidare alla cieca, come fossimo bendati, per almeno 10 secondi. In quel lasso di tempo, a 40 chilometri all’ora, si percorrono almeno 110 metri e in 110 metri in cui può succedere di tutto»
Anche il Comune di Montemurlo nell'ultimo periodo ha registrato un aumento di incidenti per distrazione. «Nel caso dell'incidente di ieri sera per fortuna non si sono registrati feriti, ma immaginiamo cosa sarebbe potuto accadere se al posto dello spartitraffico, il conducente dell'auto avesse centrato un pedone o un ciclista. Le conseguenze sarebbero state ben peggiori. Ecco perché il Comune di Montemurlo continua a lavorare non solo attraverso i controlli e le sanzioni, ma soprattutto in consapevolezza con incontri rivolti ai ragazzi delle scuole e alla cittadinanza», conclude l'assessore De Masi.
Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio Stampa
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