Trenta nuovi autobus per una mobilità sempre più sostenibile nella Città metropolitana di Firenze. Coniugando gli elevati standard prestazionali, il comfort e la sicurezza con l’ecosostenibilità i nuovi mezzi ibridi contribuiscono a un ulteriore abbattimento dei consumi e delle emissioni inquinanti.
I nuovi bus, che sono la versione ibrida del bus di 12 metri CitaroC2 realizzato dalla Mercedes, già in uso a Firenze nella versione alimentata a gasolio Euro6, sono stati presentati in piazza Santa Croce. All’evento hanno partecipato il sindaco Dario Nardella, l’assessore al Trasporto pubblico locale Stefano Giorgetti, l’assessore regionale ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato italiane Gianfranco Battisti, l’amministratore delegato di Busitalia e presidente di Ataf Gestioni Stefano Rossi e l’amministratore delegato di Ataf Gestioni Stefano Bonora.
“Firenze è il modello italiano del trasporto pubblico locale - ha detto il sindaco Nardella -. Grazie anche a questi nuovi autobus ibridi, abbiamo la flotta più giovane e più green d’Italia e siamo l’unica città italiana che è pienamente inserita negli standard europei per quanto riguarda la modernità degli autobus e il basso impatto ambientale”. “Con questi nuovi trenta autobus potremo ridurre ulteriormente le emissioni di anidride carbonica - ha spiegato il sindaco -, che è uno dei nostri obiettivi. Con autobus sempre più moderni, più comodi e meno inquinanti e con le nuove linee della tramvia il trasporto pubblico fiorentino è un modello a servizio di tutti i cittadini non solo del Comune di Firenze, ma di tutta l’area metropolitana”. “Siamo soddisfatti e vogliamo proseguire il lavoro per completare l’ammodernamento della flotta - ha concluso Nardella - che ormai è all’80% del ricambio. Un record di cui siamo orgogliosi e per il quale voglio ringraziare Ferrovie dello Stato italiane, Busitalia e la Regione Toscana per gli investimenti fatti”.
Grazie all’utilizzo di un motore elettrico e di supercapacitori in abbinamento al tradizionale motore endotermico, il veicolo è in grado di accumulare energia durante il suo funzionamento per poi rilasciarla in combinazione con il motore endotermico, con conseguente riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.
La livrea dei nuovi autobus, caratterizzata dal colore verde e dalla scritta Hybrid, sottolinea le caratteristiche di sostenibilità ambientale e rimarca l’attenzione del Gruppo FS italiane per l’integrazione modale mantenendo l’identità visiva dei bus extraurbani di Busitalia e dei treni regionali di Trenitalia.
Acquistati da Ataf Gestioni, in applicazione del contratto ponte stipulato con la Regione Toscana, con un investimento di circa 7 milioni di euro, di cui circa il 60% finanziati dalla Regione, gli autobus sono dotati di un sistema di video sorveglianza a bordo a tutela della sicurezza dei viaggiatori e del personale e di monitor che forniscono informazioni e notizie legate al servizio di trasporto e all’esperienza di viaggio.
Diventano quindi 197 i nuovi autobus che l’Azienda di trasporto fiorentina, diretta e controllata dal Gruppo FS Italiane, ha messo in servizio per il trasporto pubblico a Firenze negli ultimi 5 anni con un rinnovo della flotta del 55%. Per fare un esempio, nell’orario di punta il servizio è erogato per oltre il 73% con veicoli di ultima generazione.
Questa tranche rappresenta un’ulteriore tappa del processo di rinnovamento che, grazie agli ingenti investimenti degli ultimi anni, ha portato l’ATAF Gestioni ad avere una flotta tra le più giovani (età media di 7 anni) ed ecosostenibili (circa l’80% della flotta elettrica, Euro 5/6 o metano) in Europa. L’attenzione ed una quota di investimenti, infatti, si sono spostati verso tecnologie a trazione alternative e più sostenibili. Questo si traduce nella progressiva introduzione di autobus ibridi ed elettrici.
"Firenze - ha aggiunto Ceccarelli - con la tramvia, i parcheggi scambiatori, il rinnovo del parco mezzi ed ora i nuovi bus ibridi, è un esempio di come il mezzo pubblico possa evolversi, diventando sempre più competitivo rispetto all'auto privata, con benefici per chi viaggia, per l'ambiente e per la fluidità del traffico urbano. Adesso in città circolano autobus dall'età media di 7 anni, un risultato paragonabile solo alle più avanzate realtà europee".
Fonte: Comune di Firenze Ufficio stampa
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