Sicurezza e immigrazione, l'ex ministro Minniti a Signa e Scandicci

Lunedì 25 febbraio l'ex Ministro degli Interni, Marco Minniti, alle 19.00 sarà al Circolo Colli Alti di Signa (via Indicatorio, 41) , per un aperitivo insieme allavice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Monia Monni, il Sindaco di Signa, Alberto Cristianini e il candidato Sindaco per il Partito Democratico a Signa, Giampiero Fossi.

Alle 21, invece, l'ex Ministro presenterà il suo libro "Sicurezza è Libertà", edito da Rizzoli, con Monia Monni e il Sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, alla casa del popolo "Il Ponte", via IV Novembre, 13.

"Ho chiesto all'ex Ministro Minniti di tornare sui nostri territori – spiega la vice capogruppo Pd in Consiglio regionale, Monia Monni - perché il Partito Democratico ha il dovere di dare risposte serie e credibili alla richiesta dei cittadini di avere maggiore sicurezza. Non dobbiamo inseguire la propaganda di Salvini, ma offrire da sinistra una visione alternativa che passi da un rinnovato senso di comunità e dalla convinzione che sia lo Stato a dover garantire la sicurezza, senza armare la mano dei cittadini".

"La presenza di Marco –aggiunge Monni - sarà anche l'occasione per affrontare un altro tema cruciale come quello dell'immigrazione. Alle porte delle elezioni europee dobbiamo denunciare che la scelta del Governo Salvini - Di Maio di saldare l'Italia con Paesi governati da forze nazionaliste è un boomerang pericoloso. Quello di cui abbiamo bisogno è un'Europa che ripensi a se stessa in profondità e avvii un percorso di riforma delle sue Istituzioni che le consenta di essere all'altezza delle sfide globali che già oggi si presentano. L'immigrazione non si affronta indossando qualche felpa o lanciando slogan su Facebook, serve, al contrario, capacità di regolare i flussi e offrire virtuosi percorsi di inclusione, rafforzando gli strumenti diplomatici e i sistemi di accoglienza. Ma tutto questo non basta ad una forza autenticamente democratica come la nostra, perché dobbiamo avvertire forte il dovere di rilanciare un'idea che si radichi nel rispetto dei diritti umani.  Per questa ragione- conclude Monni-  continuerò a sostenere con convinzione la legge regionale che assicurerà a chi è in Toscana il diritto all'assistenza, alla salute e all'istruzione, chiunque sia, immigrato o non, perché non ci piegheremo mai alla disumanità di chi abbandona bambini, donne e uomini in mare per un pugno di voti in più".

Fonte: Ufficio stampa

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