Fino al 17 aprile 2019 proseguiranno gli incontri per sensibilizzare gli studenti sui temi del bullismo e cyberbullismo. 31 classi del biennio saranno impegnati in un’intensa attività seguendo un programma di 19 incontri organizzati due volte la settimana, per la durata di due ore. Il progetto, denominato “Studenti in Peer Education contro bullismo e cyberbullismo”, vede coinvolta la classe 3U, Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo economico sociale, formata nel precedente anno scolastico su tali temi attraverso il progetto “Non stiamo zitti” nato da una collaborazione tra Telefono Azzurro e il M.I.U.R. con lo scopo di formare educatori della peer-education. Secondo quanto previsto dalla normativa, la legge n. 71/2017 sul cyberbullismo, la classe si qualifica presidio per l'Istituto nella sensibilizzazione e contrasto al fenomeno del bullismo e cyberbullismo.
“Studenti in Peer Education contro bullismo e cyberbullismo” è iniziato quest'anno, il 28 gennaio, per promuovere le finalità educative e formative della scuola al rispetto delle regole e della prevenzione di fenomeni a rischio, si propone di formare le classi del biennio dell’ Istituto attraverso attività di peer-to-peer. Gli studenti della classe 3U L dovranno sviluppare quelle competenze di educatori e formatori coerentemente all’indirizzo di studi, pertanto costituisce un'esperienza di Alternanza Scuola Lavoro.
A questo scopo è stato redatto un questionario, elaborato dagli studenti, distribuito alle classi in cui avvengono gli interventi, con lo scopo di raccogliere dati sul fenomeno e sviluppare per gli studenti della 3U L le competenze interdisciplinari per la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati.
Come si svolgono le attività?
Nella prima parte gli studenti della 3U introducono il tema attraverso una presentazione multimediale in PowerPoint da loro prodotta, corredata di alcuni video, per far riflettere gli studenti su come distinguere i casi di bullismo da uno scherzo o da un semplice litigio; sulle caratteristiche dei protagonisti di un atto di bullismo: bullo, vittima, spettatori, gregari; sul bullismo come situazione in cui si crea asimmetria di potere; su come intervenire nei casi di bullismo; sulle conseguenze di atti di bullismo e cyberbullismo; sulla legge contro il cyberbullismo; sui dati Istat nei casi di bullismo e cyberbullismo. La seconda parte consiste nello svolgere della attività sotto forma di gioco, questionario, role-playing, per favorire la partecipazione degli studenti, portarli alla riflessione sull’argomento in modo esperenziale.
Il progetto è stato presentato al pubblico durante il Fierone di Scandicci del 10 ottobre 2018.Il 7 febbraio 2019, in occasione della giornata nazionale per la lotta al bullismo e cyberbullismo l’Istituto ha organizzato una manifestazione pubblica a cui hanno aderito alcune classi del triennio del Russell-Newton insieme ad alcune classi degli istituti comprensivi del comune di Scandicci.
Fonte: Ufficio stampa
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