Non melodramma per ambiente, un video-concerto unico per pianoforte, dedicato agli splendidi vinili cult dei Matia Bazar dell’era elettronica, “Tango” e “Berlino Parigi Londra”, che l’anno scorso hanno compiuto trentacinque anni.
Un periodo progettuale clamoroso, attraverso tre dischi, quello che Mauro Sabbione ha trascorso da protagonista in un uno dei gruppi storici della musica italiana, con brani famosi e conosciuti arrangiati con una tecnica straordinaria, accompagnati da immagini esclusive e originali.
Nel recital “Tango a Berlino Parigi Londra” in programma sabato 23 febbraio al Dietro Le Quinte di Sieci (Firenze - ore 20,30), i due album vengono riproposti come una sonata di Chopin, senza i loro arrangiamenti elettronici e senza canto, come quadri d’autore, con le variazioni agogiche, dove convivono l’andante moderato “I bambini di poi” il largo “Scacco un po’ matto”, l’allegro “Elettrochoc” il prestissimo “Il video sono io” la valse “Valzer d’oriente”, ma anche le distopiche “Fantasia”, “Astra” e “Zeta” e naturalmente il maestoso “Vacanze romane” suonati con l’accompagnamento in sincrono di un video dove scorrono immagini inedite ed aneddoti meravigliosi sull’epopea elettronica dei Matia Bazar anni 80, dei quali Mauro Sabbione è stato indiscusso protagonista, sia come compositore che come musicista.
Le immagini, straordinario repertorio dei migliori fotografi e videomaker dell’epoca, sono autentici reperti salvati e restaurati miracolosamente, visto che non esistevano ancora computer o videoregistratori.
Gli oggetti presenti nei video, progettati dallo Studio Alchimia e dall’archistar mondiale del postmoderno Alessandro Mendini, fanno parte della storia del design italiano e sono esposti nei più importanti musei del mondo.
Alla serata si accede con un contributo di 10 euro con consumazione. Ingresso soci Acsi, per iscrizioni online http://entro.in/club/online.php?PR=dietrolequinte.
MAURO SABBIONE
presenta
TANGO a BERLINO PARIGI LONDRA
MATIA BAZAR
(1982/83)
BIOGRAFIA – MAURO SABBIONE Genova 1957. Diplomato al Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, è stato il tastierista dei Matia Bazar dal 1981 al 1984, contribuendo al successo del periodo elettronico degli album Berlino Parigi Londra, Tango con Vacanze romane ed Architetture Sussurranti dell'archistar Alessandro Mendini.
La sua composizione Casa Mia viene esposta al MOMA di New York segnando indelebilmente l'era dei Matia Bazar negli anni ottanta, con composizioni come Palestina, Scacco un po' matto, Bambini di poi, Intellighenzia canzoni del magico album che venderà oltre 1.000.000 di copie.
Tastierista anche dei Litfiba, partecipa alle incisioni di El diablo, Live on Line, Insidia e arrangiatore/produttore di molti gruppi italiani (vedi il sito ufficiale).
Attualmente in teatro collabora con artisti del calibro di Leo Bassi, Johnny Melville, Jango Edwards, Vanni De Lucia, Stellerranti, con colonne sonore teatrali o performance dal vivo. Autore anche dell'inno ufficiale della LIIT Lega Improvvisazione Teatrale Italiana fondata dai registi canadesi Leduc/Gravel.
Fondatore insieme alla contralto Cinzia Bauci del gruppo interdisciplinare Melodrama che nel 1990 prenderà il nome di Ensemble Mediterraneo, con il quale produce numerose opere, fra cui Saudade Che Guevara, dedicata al trentennale della scomparsa del comandante cubano e premiato come migliore opera multimediale del 1997 a Cuba e prodotto dal Ministero della Cultura Cubana, Zelig, Baldini & Castoldi, Mondadori. L'opera, della quale Sabbione mantiene i diritti, venderà nel tempo oltre 150.000 copie su vari supporti e sarà ripubblicata nel 2007 in digitale per il 40esimo.
Nel 2003 un nuovo cd Gramsci Bar, prodotto da Valerio Peretti di Striscia la notizia, premiato al Mei di Faenza, distribuito dalla Edel, cui fa seguito un lungo tour con numerosi ospiti.
Negli ultimi anni le produzioni multimediali si intensificano, ricordiamo le composizioni per i due DVD Revelation e Utopia, testimonianza degli omonimi tour con Leo Bassi con cui partecipa anche come attore e direttore di palco. Ultima produzione il gruppo Stellerranti con il CD Cabaret Europa della ALMD ed il bellissimo concerto "La notte della libertà tour."
Musicista eclettico, curioso ed attratto da nuove produzioni, accompagna sempre on stage la sua musica che crea per numerose discipline. Moltissime collaborazioni e tour lo portano ad esibirsi in vari festival multimediali nel mondo, non ultimo il Pianosolo Tango, nel fango di Rabelais dedicato ai 35 anni dell'album Tango (1983) dei Matia Bazar.
Importante anche la sua presenza didattica, nelle recenti master-class sull’elettronica, sull’architettura, sul teatro, sulla moda e design postmoderno, che gli valgono nel 2015 la presenza permanente al MOMA di NY.
Personaggio estroverso, gentile e sempre progettualmente al di fuori degli schemi, ama attraversare il mondo musicale attraverso tutti gli stili possibili, le contaminazioni e gli spazi non ortodossi, per riportare il dialogo musicale ad intrecciarsi alla vita, all'architettura, alla società.
Attualmente vive a Toronto in Canada.
Fonte: Ufficio stampa
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