Daniele Cavari e Mariangela D'Avino alla guida della Festa del Volontariato sancascianese


L'esperienza e la sensibilità di chi opera nel volontariato da decenni si unisce alla freschezza delle idee e alla grinta di una giovane ventisettenne che coltiva la propria passione al servizio della comunità dalla nascita della Festa del Volontariato sancascianese. E' il dialogo tra cuori e mani di due diverse generazioni ad aprire una nuova pagina dell'iniziativa che promuove e realizza, al suo tredicesimo anno di vita, forme di sostegno concreto destinate ai più bisognosi, a livello nazionale e internazionale.

Concluso, come previsto dallo statuto, il mandato del dinamico Francesco Guarducci, un quinquennio d'oro che ha determinato un'importante crescita della festa in termini di qualità e originalità, Daniele Cavari, raccoglie il testimone e passa alla guida dell'iniziativa. Lo storico volontario è stato designato presidente dal Comitato, al fianco della sancascianese Mariangela D'Avino, nel ruolo di vicepresidente. Daniele, designer e operatore della comunicazione nella vita, dedica tempo ed energie al volontariato dal 2000, prima nell'ambito dell'associazione Per Crescere Insieme poi nell' A.B.C. Bambini Cri du Chat, dove si occupa di svariate attività fra cui la creazione di progetti e attività di informazione e coordinamento.

E' l'entusiasmo per la promozione della cultura del volontariato e la valorizzazione delle realtà no profit, a caratterizzare questo nuovo doppio timone. "Lavoreremo fianco a fianco cercando di mettere in primo piano il legame tra il volontariato e l'identità locale - tengono a precisare Daniele e Mariangela - abbiamo già elaborato alcune idee da inserire nel programma che condivideremo con le oltre venti associazioni di cui si compone il Comitato della festa".

Seppur eletti da poco, presidente e vice delineano in maniera chiara i contorni di alcuni degli obiettivi, da raggiungere nel corso del mandato, a favore della festa che riserva un palcoscenico privilegiato alla solidarietà dal marchio sancascianese . "I volontari di oggi - proseguono - nel rapporto con la costruzione delle fondamenta sociali della nostra comunità, il volontariato del passato di cui è necessario conoscere la memoria sarà al centro di un nostro percorso di ricerca e approfondimento attraverso la raccolta video e fotografica delle esperienze dei primi volontari e dei loro contributi che si sono poi rivelati determinanti per la crescita sociale e culturale del nostro territorio. E’ nostra intenzione lasciare traccia di tutto questo con la realizzazione di un documentario, una pubblicazione e una mostra fotografica. Vorremmo inoltre dare un volto formale agli oltre 300 volontari che, riuniti nelle venti associazioni sancascianesi, ogni anno si spendono per la riuscita della festa mettendo in atto il passaggio da semplice comitato ad associazione riconosciuta".

L'assessore all'Associazionismo Roberto Ciappi esprime un profondo apprezzamento per tutta il team della Festa del Volontariato, la guida uscente e quella che si è appena insediata. "Sono davvero felice per questa realtà, fatta di persone generose e operative, che sono state in grado di rappresentare il cuore grande della nostra comunità, un lavoro intenso, costante, organizzato che ha incrementato il gradimento e la partecipazione all'iniziativa grazie alla gestione brillante di Francesco Guarducci, a tutti coloro che si sono alternati negli anni e alla solidità di un'intera squadra, aperta, inclusiva, eterogenea per età e provenienza. Ogni volontario è stato prezioso, ha dato il proprio personale sostegno nel raggiungimento di obiettivi ambiziosi, primo fra tutti la raccolta di oltre 100mila euro per la realizzazione di progetti di solidarietà e cooperazione internazionale".

"È stata un'esperienza di altissimo valore umano che mi ha arricchito - ha aggiunto Francesco Guarducci, il presidente uscente - per questo devo ringraziare tutti i volontari e il consiglio direttivo uscente che in questi cinque anni mi hanno supportato sul piano morale e organizzativo, sono sicuro che Daniele e Mariangela sapranno dare valore e qualità in linea con quelli che sono gli obiettivi e le finalità perché la festa del volontariato sancascianese tira fuori il meglio delle persone e le fa lavorare insieme per e con gli altri".

Fonte: Ufficio Stampa

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