Un evento per fare della Toscana una delle destinazioni più ambite dove celebrare le nozze. Strutturare ancora meglio l'offerta nel segmento wedding e renderla ancor più appetibile e competitiva in un mercato in rapida crescita. Sono gli obiettivi di Wedding Industry Meeting, in programma tra circa un mese, il prossimo 20 marzo, a Villa Corsini a Mezzomonte, sulle colline fiorentine. L'evento, giunto alla seconda edizione, è organizzato da Corsini.Events Group in collaborazione con Camera di Commercio di Firenze, Toscana Aeroporti, Toscana Promozione Turistica e Regione Toscana e Tuscany for Weddings – Destination Florence Convention and Visitors Bureau.
Oggi a Palazzo Strozzi Sacrati la presentazione alla quale sono interventi l'assessore regionale alle attività produttive e al turismo Stefano Ciuoffo, l'assessore allo sviluppo economico e turismo, fiere e congressi, marketing territoriale del Comune di Firenze Cecilia Del Re, la direttrice di Destination Florence CVB Carlotta Ferrari, il direttore scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze Alessandro Tortelli ed il fondatore/general manager di Corsini.Events Group Tommaso Corsini.
"Un evento – ha spiegato l'assessore Ciuoffo - che ha dimostrato di saper offrire un luogo di confronto e di offerta per un segmento in costante ascesa. Una scommessa vinta direi e che viene riproposta partendo dal successo di un anno fa. Perchè questo modo di proporre un'offerta così curata, attenta a tutte le sfumature ed esigenze di chi decide di venire in Toscana per un giorno così importante come il matrimonio, si è rivelato vincente. La Toscana, leggendo i dati della ricerca illustrata da Alessandro Tortelli, è attualmente una delle destinazioni maggiormente richieste, con riflessi sul tessuto economico in parte inattesi. Un mondo, quello del wedding, che però si sta evolvendo in fretta e che erode gli spazi conquistati dalla Toscana. E' per questo che l'attenzione ad ogni singolo aspetto diventa elemento imprescindibile; rendere l'offerta sempre più strutturata e in grado di rispondere a qualsiasi sollecitazione diventa prioritario".
La ricerca illustrata da Alessandro Tortelli ha messo in evidenza anzitutto la posizione di leader della Toscana a livello nazionale, con una quota di mercato, nel 2018, del 30,9% ed un volume di affari che supera i 160 milioni di euro (quasi il 33% del totale nazionale). Crescono altre regioni, specialmente Puglia e Sicilia. A livello internazionale i mercati principali per la Toscana restano USA e UK, in crescita la Germania; tra i mercati emergenti Irlanda, Brasile, Libano, Sud Africa, Lituania, Cina, Emirati Arabi e Turchia. Le aree toscane che attraggono maggiormente sono quelle fiorentine, pisane, aretine, senesi e la costa. Le previsioni per il 2019 per la Toscana parlano di crescita con valori medi del 5% con crescite maggiori da parte dei mercati extraeuropei.
Fonte: Regione Toscana
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