Siena non aderisce alla carta di Avviso Pubblico: "Rispettiamo già quei principi"

Non è passata oggi la mozione, sottoscritta da Claudio Cerretani (In Campo) sull'adozione della Carta di Avviso Pubblico da parte della Giunta Comunale.
Il consigliere, ricordando all'aula la natura di Avviso Pubblico, come "un'associazione di enti locali, costituita nel 1996, con l'intento di promuovere la cultura della legalità nella politica - ha sottolineato che - la definizione di un codice etico fra gli associati, la Carta di Avviso Pubblico, a cui hanno aderito quasi 400 Enti, tra Regioni, Province e Comuni, rappresenti una valida misura di prevenzione rispetto ad alcune frequenti degenerazioni della politica, nonché una netta presa di posizione, da parte dell'intera assemblea consiliare, di ferma reazione e opposizione a ogni possibile aggressione della criminalità al territorio e alla società civile".

Per i gruppi di maggioranza Lorenzo Loré (Forza Italia) ha motivato la non adozione "perché, come aveva già detto il sindaco in occasione di una precedente interrogazione, nella Carta sono elencati principi di legge già presenti anche nella Costituzione, e che noi, come amministratori, rispettiamo quotidianamente".

Fonte: Comune di Siena - Ufficio stampa

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