"I sindaci dei Comuni geotermici si sono autoconvocati a Roma per protestare davanti al Ministero dello Sviluppo Economico che continua a non dare risposte sul ripristino degli incentivi per il settore.
Forse il ministro Di Maio non ha capito quali conseguenze e quale impatto sociale una simile decisione potrebbe avere sulla Toscana e, in particolare, sulla Val di Cecina: lui sta giocando sulla pelle di migliaia di lavoratori e di famiglie.
Questo noi non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo permetterlo. Per questo il giorno in cui sarà annunciata la mobilitazione io sarò a Roma a fianco dei sindaci e sono pronto a restarci a oltranza fino quando il governo non avrà detto in maniera chiara ed inequivocabile se stare o meno dalla parte dei cittadini, dei lavoratori e delle famiglie del nostro territorio".
Così, con un messaggio sulla sua pagina Facebook, il consigliere regionale PD e presidente della Commissione Costa Antonio Mazzeo annuncia la sua adesione alla mobilitazione "autoconvocata" dei sindaci geotermici che nei prossimi giorni organizzeranno una manifestazione di protesta davanti al ministero dello sviluppo economico.
Geotermia, Pieroni (Pd): "La Regione sia a Roma al fianco dei sindaci"
«La rabbia, lo sconforto, la delusione dei sindaci e dei territori geotermici è pienamente condivisibile. Non è ammissibile che un Ministero e un Governo che rischiano di decretare la morte di un territorio e la cancellazione di una storia plurisecolare legata alla valorizzazione della risorsa geotermica non si degni di ascoltare e confrontarsi con chi quel territorio lo conosce e lo rappresenta a pieno! Quel Ministero è il MISE, quello guidato da Luigi Di Maio, che per bocca dei suoi viceministri prima ha detto che nel decreto FER2 sarebbero stati reinseriti gli incentivi per la geotermia ed ora si rimangia la parola con giustificazioni inconsistenti. Possibile che in quelle stanze abbiano accesso solo i fanatici del “NO” allo sviluppo con argomentazioni subdole ed antiscientifiche? No non è possibile! Un Ministro all’altezza della situazione deve ascoltare tutte le voci!» così parla Andrea Pieroni, consigliere regionale, a pochi giorni dall’annuncio dei sindaci geotermici amiatini e della val di cecina di voler andare a Roma, dopo l’ennesimo no da parte del governo sugli incentivi geotermici.
Geotermia e Toscana sono un binomio inscindibile. La geotermia in numeri vuol dire il 35% dell’energia elettrica toscana, il 73% delle energie rinnovabili, 5 mila persone coinvolte, 350 milioni annui di investimento, 10 mila utenti del teleriscaldamento, 30 milioni annui per le infrastrutture del territorio.
«Giusto quindi andare a Roma a bussare alle porte del Ministero, - conclude Pieroni - giusto coinvolgere i gruppi parlamentari per spiegare il disastro che il mancato rinnovo degli incentivi determinerebbe. E la Regione dovrà essere ancora al fianco dei sindaci. Perché la geotermia è vita e sviluppo!»
Fonte: Ufficio stampa
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