Due asili nido abusivi con bambini di eta’ inferiore ai 36 mesi, gestiti senza le necessarie autorizzazioni: è quanto scoperto dal personale dell’unità operativa Commerciale, Amministrativa e Anticontraffazione della Polizia Municipale, che nella mattinata di ieri e di oggi è intervenuto all’interno di due strutture, sede di Associazioni Culturali Cinesi, ubicate rispettivamente una in Via Traversa Pistoiese e l’altra in Via dei Gobbi. L'intervento è avvenuto insieme con il personale degli uffici educativi della Pubblica Istruzione del Comune di Prato, competenti in merito alla gestione degli asili nido e delle autorizzazioni necessari anche per i nidi a gestione privata, secondo la normativa regionale vigente.
Nei controlli effettuati gli agenti di Piazza Macelli hanno accertato, in entrambi i casi, l’esistenza di strutture educative stabili con la presenza di bambini molto piccoli, tutti di nazionalità cinese, il tutto portato avanti in condizioni di irregolarità; infatti in entrambi i casi, oltre alla presenza accertata di bambini di età inferiore ai 3 anni, ai titolari delle associazioni sono state contestate diverse violazioni che vanno dalla mancanza delle prescritte autorizzazioni sanitarie per la preparazione dei cibi, alla diversa destinazione d’uso dei locali delle strutture: in un caso,infatti, i bambini venivano fatti dormire in una stanza senza finestre e destinata ad archivio, mentre in un altro caso i bambini venivano fatti giocare in un locale destinato a magazzino.
In tutti e due le situazioni i locali sono stati entrambi sottoposti a sequestro. Le associazioni ospitavano bambini al di sotto dei 36 mesi in un'area adibita a nido, e quindi sequestrata, oltre a bambini sopra i 36 mesi in un'area che non è stata sequestrata.
Al termine delle operazioni il personale di Piazza Macelli ha elevato una serie di sanzioni per un importo di circa 10.000 euro.
Al controllo in Via dei Gobbi ha preso parte anche personale dei Vigili del Fuoco e della locale ASL che hanno contestato alla titolare altre diverse violazioni di carattere penale riguardanti la sicurezza degli ambienti.
"L'attenzione verso tutte le strutture dove ci sono bambini deve essere altissima e i servizi educativi del Comune di Prato sono molto attivi in tal senso - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Esistono norme chiare per i bambini sotto i 36 mesi, in età da nido, per i quali le strutture che intendono ospitarli devono necessariamente ottenere l’autorizzazione da parte del Comune di Prato. Le associazioni culturali possono fare attività culturale per i bambini più grandi, a condizione che sia rispettato l'obbligo scolatistico per gli studenti sopra i 6 anni. Resta un vulnus invece per l'età della scuola dell'infanzia, la cui competenza è statale e la frequenza non obbligatoria".
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