"Regolarizzare la prostituzione": mozione in Consiglio regionale di Casucci (Lega)

“La Lega ha presentato in Senato un disegno di legge per procedere alla regolarizzazione della prostituzione, che nel nostro Paese resta a cavallo tra legittimazione e illegalità: infatti, è proibito il favoreggiamento ma non la prostituzione. Il disegno di legge in questione abroga i primi due articoli della legge Merlin, senza toccare le norme che puniscono il reato di sfruttamento della prostituzione, e prevederebbe il via libera all’esercizio nelle abitazioni private vietandolo in luoghi pubblici o aperti al pubblico; inoltre, istituirebbe un vero e proprio registro, per tutelare sia i clienti che le lavoratrici (o i lavoratori) che si troverebbero a svolgere una professione perfettamente a norma e protetta sotto ogni punto di vista, come peraltro già avviene in altre parti del mondo essendo, tenuti a sottoporsi ad accertamenti sanitari ogni sei mesi. Due gli obiettivi: combattere la situazione odierna di totale illegalità, sfruttamento e degrado sociale, normare una professione che se fosse “istituzionalizzata” potrebbe portare ingenti introiti alle casse dello Stato (il giro di affari tutto in nero legato ad un fenomeno che non conosce crisi è imponente, vari miliardi di euro, secondo le stime più recenti) –fa notare il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega)- Insieme ai colleghi Elisa Montemagni, Roberto Biasci e Luciana Bartolini, abbiamo presentato in Consiglio regionale una mozione a sostegno della proposta di legge nazionale della Lega. Chiediamo alla Regione di sostenere il disegno di legge e rappresentare tale posizione nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni” annuncia il consigliere Casucci.

Fonte: Ufficio stampa

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