Annunciati licenziamenti alla SIRTI, l'amministrazione al presidio dei lavoratori

presidio dei lavoratori della sede Sirti di Calenzano

L’Amministrazione comunale ha partecipato stamani al presidio dei lavoratori della sede Sirti di Calenzano, che hanno indetto per stamani uno sciopero contro l’annuncio di oltre 800 licenziamenti in tutta Italia.

“Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà ai lavoratori – ha commentato l’Assessore Riccardo Prestini, presente al presidio -. È anomalo che una realtà così importante in questo settore sia in difficoltà, in un periodo in cui gli investimenti per la realizzazione di infrastrutture per la banda ultralarga costituiscono una priorità per il Paese. Una situazione sulla quale sicuramente influisce la perdita di credibilità del nostro Paese, dovuta al ben note incertezze e turbolenze politiche e istituzionali. Tale situazione è certamente una delle cause del disimpegno da parte dei fondi stranieri che investono sul nostro territorio e quindi di una generale riduzione della nostra produzione industriale”.

Il Comune di Calenzano chiederà alla Regione di far parte del tavolo di crisi, per contribuire a trovare una soluzione che garantisca i posti di lavoro

La dichiarazione di solidarietà ai lavoratori della SIRTI da parte del candidato Sindaco di Calenzano Marco Venturini.

"Questa mattina sono stato davanti ai cancelli della SIRTI per esprimere la più totale solidarietà e vicinanza alle lavoratrici ed ai lavoratori ai quali è stato comunicato un taglio inaccettabile di più di 800 dipendenti su il territorio nazionale. Una delle vertenze più significative e gravi di questi ultimi tempi. Mi domando se anche questo è frutto delle politiche di sviluppo dei governi Renzi-Gentiloni e poi Conte che hanno sempre sbandierato come cosa fatta. Io credo di NO. Credo che da troppo tempo il LAVORO non sia più perno centrale delle politiche dei governi italiani, qualsiasi colore abbiano. Il frutto di queste non-politiche sta creando casi come quello che purtroppo sta colpendo la Sirti anche nella sua sede di Calenzano. A nome mio e di tutti coloro che fanno parte del progetto che rappresento ribadisco il nostro sdegno a tutto questo e ci rendiamo disponibili, ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali, per qualsiasi cosa possiamo fare per aiutarli."

Fonte: Ufficio stampa

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