Diffondere la conoscenza dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali sul territorio per poterli migliorare insieme: questo l’obiettivo dell’Agorà della Salute, promossa dalla SdS Senese che ha incontrato, venerdì 15 febbraio, cittadini, rappresentanti del Volontariato, del Terzo settore e Sindacati al Teatro Comunale “Vittorio Alfieri” di Castelnuovo Berardenga.
In meno di un decennio dalla sua istituzione, e a due anni dall’avvio della piena operatività, la SdS Senese ha visto crescere costantemente le proprie competenze nella programmazione, organizzazione e gestione dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali, nonché l’integrazione con servizi specialistici dell’Azienda Sanitaria territoriale (Salute Mentale Adulti, Salute Mentale Infanzia e Adolescenza, Cura delle Dipendenze, Consultorio ecc.) che impattano in modo determinante sulla vita di tanti cittadini del nostro territorio.
“Il modello Società della Salute” afferma il Presidente Giuseppe Gugliotti “ha messo insieme le risorse che provengono dalla Regione Toscana, dai Comuni, dall’ASL Toscana sud est, da finanziamenti statali e europei consentendo di realizzare economie di scala a tutto vantaggio dei cittadini del nostro territorio”. “Per fare un esempio” puntualizza il Presidente della SdS Senese “nel bilancio 2019 a fronte di oltre 12 milioni di euro di risorse impiegate in servizi, i Comuni della Zona Senese contribuiscono con circa 3 milioni e mezzo di euro: come dire che per ogni euro di quote capitarie trasferite dai Comuni ne tornano circa quattro in servizi erogabili”.
Il Consorzio, di cui fanno parte 15 Comuni della Zona Senese e la ASL Toscana sud est, è passato da un bilancio di appena 2milioni di euro nel 2014 ad oltre 12milioni di euro nel 2019, assumendo progressivamente il ruolo di gestore ed erogatore di servizi alle persone diversamente abili, agli anziani non autosufficienti, agli adulti, alle famiglie e ai minori in situazioni di difficoltà.
Le risorse finanziarie previste per il triennio 2019-2021 sono sostanzialmente stabili, con qualche variazione nella distribuzione degli stanziamenti per aree di intervento. Ad esempio, per l’anno in corso, saranno destinati più fondi per assistere gli adulti in condizioni di fragilità (persone che hanno perso il lavoro e non hanno risorse di tipo familiare e sociale) e minori che devono essere inseriti in strutture residenziali perché risulta impossibile la convivenza nel nucleo familiare.
L’Agorà della Salute è stata anche l’occasione per confrontarsi e raccontare le esperienze concrete di operatori e ospiti della Residenza sanitaria per disabili e Centro Diurno “Santa Petronilla, della Residenza Assistita e Centro Diurno“Rubini Manenti”, del centro diurno Alzheimer “Villa Le Rose” e della struttura dedicata ai minori “Il Faro”, strutture collocate nella città di Siena che accolgono cittadini provenienti da tutto il territorio della Sds Senese.
L’impegno quotidiano del personale delle cooperative sociali, le difficoltà e le soddisfazioni degli operatori, il racconto di piccoli e grandi traguardi raggiunti o di sfide ancora aperte sono testimonianze preziose per capire quanto la rete dei servizi funziona e dove può essere ancora migliorata.
Fonte: Ufficio Stampa Società della Salute Senese
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