Un ciclo di conferenze sulle donne che hanno contribuito a creare il mondo così come lo conosciamo oggi.
Quattro incontri dedicati alla caparbietà di tutte le donne che credono nelle proprie capacità, protagoniste più o meno note del progresso scientifico internazionale, e soprattutto ai nostri figli, ai quali auguriamo di crescere nel rispetto delle proprie e altrui capacità e con la voglia di coltivare i propri sogni. Tutto ciò comincerà domani, sabato 16 febbraio 2019.
Il nuovo ciclo “L’Amore per la Verità”, donne e scienza, storie al femminile eccezionali, si svolgerà in biblioteca, a partire dalle 17 e sono tenuti da Simone Terreni, autore del libro “Dai segnali di fumo ai social” (Giunti Progetti Educativi, 2016) e grande appassionato di scienza, comunicazione e biografie di personaggi notevoli.
Per il loro taglio divulgativo, le conferenze sono adatte a tutta la famiglia e ai bambini a partire dai 9 anni.
L’ingresso è libero ed è gradita la prenotazione da effettuare al numero 0571 757840 oppure inviando una email all’indirizzobiblioteca@comune.empoli.fi.it .
PROGRAMMA DEGLI INCONTRI - Il primo incontro, sabato 16 febbraio 2019, è dedicato a Ipazia d’Alessandria, vissuta nel 370 d. C. con il motto “Se mi faccio comprare, non sono più libera, e non potrò più studiare: è così che funziona una mente libera”. Divulgatrice del sapere matematico, geometrico e astronomico, si dedicò anche agli studi di filosofia, e può essere considerata la prima Scienziata della storia.
Il secondo incontro è previsto sabato 16 marzo 2019 con Ada Lovelace, matematica inglese, nota soprattutto per il suo lavoro alla macchina analitica ideata da Charles Babbage, per il quale può essere considerata la prima programmatrice di computer.
Si prosegue il sabato 30 marzo 2019 incontrando Maria Montessori, la donna che rivoluzionò la pedagogia e l’educazione infantile con il suo metodo e lo esportò in tutto il mondo.
L’ultimo incontro, sabato 13 aprile 2019, è con Hedy Lamarr, la bellissima attrice austriaca che si è distinta nella vita per la sua vena inventiva, grazie alla quale ha gettato le basi della wi-fi e del gps.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa
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