Banksy, prorogata la mostra a Palazzo Medici Riccardi fino al 24 marzo

BANKSY This is not a photo opportunity

BANKSY This is not a photo opportunityProrogata fino al 24 marzo 2019 la mostra BANKSY This is not a photo opportunity, in corso a Palazzo Medici Riccardi, a cura di Gianluca Marziani e Stefano S. Antonelli, promossa e prodotta da MetaMorfosi Associazione Culturale, con il patrocinio di Firenze Città Metropolitana e il sostegno della Regione Toscana e la collaborazione di Mus.e.

In esposizione le immagini più celebri del misterioso street-artist inglese, le opere che si sono guadagnate altissima popolarità attraverso la condivisione sui social media. Tra queste la serigrafia che raffigura una delle sue immagini più famose, quella della bambina con un palloncino rosso in mano (Balloon Girl), recentemente al centro dell’attenzione mondiale per la sua clamorosa autodistruzione avvenuta subito dopo essere stata battuta all’asta per oltre 1 milione di euro.
Nessuno lo ha mai visto, nessuno conosce il suo viso, non esistono foto che lo mostrino: eppure BANKSY esiste in maniera dirompente attraverso le sue opere di inaudita potenza etica, evocativa e mediatica. Originario di Bristol, genericamente inquadrato nei confini della Street Art, Banksy rappresenta il più grande caso di popolarità per un artista vivente dai tempi di Andy Warhol. È un immaginario semplice ma non elementare quello di Banksy, perfetto per tempi e modi di produzione, confezionato per la comunicazione di massa: un nucleo di messaggi immediati che, affrontando i temi del capitalismo, della guerra e del controllo sociale, mette in scena le contraddizioni e i paradossi del nostro tempo. Per la prima volta una mostra esamina e analizza le immagini originali di Banksy all’interno di un quadro semantico esaustivo che ne veicoli origini, riferimenti, relazioni tra gli elementi, implicazioni e piani di pertinenza. A completamento del percorso espositivo, il pubblico avrà a disposizione un’infografica sulla cronologia dell’artista, ampie schede storiche sulle opere con documentazione fotografica, i “black books” originali, poster originali di sue mostre, banconote contraffatte e una selezione di video.

 

“Think tank”, guardando Banksy. Workshop sul nostro futuro sostenibile

Se l’identità di Banksy è tuttora avvolta nel mistero le sue immagini - ironiche, intelligenti, audaci - fanno il giro del pianeta invitando grandi e piccoli, poveri e ricchi, colti e umili a riflettere sul nostro presente e sognare un futuro più giusto, più pacifico, più vivibile: in breve, più sostenibile. E se sostenibilità è la parola chiave dell’Agenda 2030 - ovvero l’agenda che i paesi delle Nazioni Unite si sono impegnati a scrivere, definendo 17 obiettivi per il prossimo futuro - ecco che la correlazione viene spontanea. Queste le premesse per cui MUS.E, con l'Ufficio UNESCO del Comune di Firenze, in occasione dell'esposizione temporanea, propone un workshop che trae la sua ispirazione dalle icone di Banksy per riflettere su ciò che mette a rischio il nostro mondo e su come ciascuno possa lavorarci in prima persona. Sabato 16 febbraio, quindi, giovani e adulti sono invitati a prendere parte a un’attività in cui arte e sostenibilità sono intrecciati più che mai: dopo un'introduzione ai temi dell’Agenda 2030 e uno sguardo in mostra, i partecipanti potranno evidenziare i molteplici aspetti connessi alla sostenibilità (sociale, ambientale, economica, etica) ed elaborare in forma personale immagini e obiettivi di un futuro sostenibile, correlandoli alla propria vita quotidiana e portandosi a casa il proprio goal: perché “non si può sfuggire al mondo così bene che attraverso l’arte e non ci si può legare maggiormente come attraverso l’arte” (Goethe) oppure l’agenda non è solo un documento di grandi istituzioni ma  “it is an agenda for people, […] an agenda for the planet, our common home” (Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite).

 Per chi: per giovani e adulti

Dove: Palazzo Medici Riccardi, via Cavour 1 Firenze

Quando: sabato 16 febbraio h10 e h11.30

Durata: 1h15’ 

Costi: ingresso €10,00 - €6,00 ridotto 18-25 anni e studenti universitari - gratuito minori 18 anni, guide turistiche e giornalisti; disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS e ICCROM + attività €2,00 residenti Città metropolitana - €4,00 non residenti città metropolitana. E’ incluso anche l’accesso al museo.

Si ringraziano Maria Chiara Pettenati e Isabel de Maurissens per la preziosa collaborazione.

Per un approfondimento sull’Agenda 2030: www.asvis.it

La prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel 055-2768224
Mail info@muse.comune.fi.it
www.musefirenze.it
www.palazzomediciriccardi.it

Fonte: Ufficio stampa

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