Venerdì 15 febbraio 2019 al Teatro Studio Mila Pieralli (via Donizetti, 58), dalle 19 fino al dopo cena il circolo Bella Ciao organizza l'iniziativa “Comunicare la Resistenza e l'Antifascismo ieri e oggi”, un incontro sulla storia di “Licalbe Steiner, grafici partigiani” (Licalbe era lo pseudonimo unico della coppia Albe e Lica Steiner): alle 19 è in programma la proiezione del film documentario “Linea rossa – Insieme per un disegno di cambiamento” alla presenza dei registi Franco Bocca Gelsi ed Enzo Coluccio; alle 20 apericena (offerta da Sezione soci Coop di Scandicci, prenotazione obbligatoria al 335.348412); alle 21, alla presenza del Sindaco Sandro Fallani, l'incontro “Comunicare l'antifascismo ieri e oggi”, con Anna Steiner, figlia di Albe e Lica Steiner, e lo storico Gianni Silei; modera Claudia Sereni. Tutte le iniziative sono a ingresso libero.
“La vita di questi due personaggi segna la storia della Resistenza italiana e della ricostruzione nel primo dopo guerra”, dice il Sindaco Sandro Fallani, “Accanto a Vittorini, Calvino e molti altri intellettuali e artisti italiani hanno fatto del loro mestiere una forma di memoria e ricostruzione da cui ha preso origine il Made in Italy e la comunicazione contemporanee. La scelta di portarli a Scandicci segna la volontà di aprire lo sguardo anche oltre i confini locali, facendo uno sforzo nel capire come oggi possiamo parlare di questi temi al di là della retorica, in modo da incidere nella società presente proprio come Albe e Lica hanno fatto durante la loro attività”.
“Licalbe Steiner, grafici partigiani” è organizzata nell'ambito del programma di appuntamenti cittadini di Scandicci per le celebrazioni del Giorno della Memoria 2019, organizzati in collaborazione tra Comune, scuole, associazioni, Biblioteca.
“Abbiamo organizzato questo incontro per far conoscere due prestigiose figure della grafica del '900, italiana e non solo, i coniugi Albe e Lica Steiner definitisi grafici partigiani – dicono i promotori dell'associazione Bella Ciao – la loro opera si è sviluppata in un lungo lavoro di ricerca e di impegno sociale, nato con la partecipazione attiva alla Resistenza e proseguito con l'attività professionale nei più svariati campi della comunicazione.
Fonte: Comune di Scandicci Ufficio Stampa
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